Quando aprirà la sinagoga di Palermo?

Ringrazio l'amico Aurelio che mi ha segnalato l'articolo de "Le Vie Tesori" che parla della sinagoga di Palermo, che dovrà essere aperta.
L'arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, ha concesso in comodato alla comunità ebraica l'oratorio di Santa Maria del Sabato, per farne un luogo di culto dell'Ebraismo.
La chiesa (attualmente dismessa) si trova nel luogo in cui vi era l'antico quartiere ebraico.
Nel XV secolo, nel 1492, la comunità ebraica palermitana subì lo stesso destino di quella spagnola, per mano dei sovrani di Spagna Ferdinando II d'Aragona ed Isabella di Castiglia
Ora, come riferisce Evelyne Aouate, presidente dell’Istituto siciliano di studi ebraici, la comunità ebraica di Palermo è piccola deve sobbarcarsi l'onere di restaurare l'edificio.
L'auspicio è che il Comune di Palermo faccia qualcosa e che si possano trovare i fondi per dare alla locale comunità ebraica un degno luogo di culto.
Se qualcuno ha qualche donazione privata da fare, si metta una mano sulla coscienza.
Se fossi munifico (e purtroppo non lo sono) sarei ben felice di dare una mano agli amici, anzi, ai "fratelli maggiori nella fede", di religione ebraica.
Gli ebrei italiani fanno parte della nostra storia.
Anche l'Ebraismo diede tanto alla nostra cultura.
Ricordo, per esempio, che nel Rinascimento, l'8% della produzione culturale di Mantova proveniva dagli ebrei.
A Mantova vi erano cinque sinagoghe.
Penso anche al rabbino padovano Moshe Chaim Luzzatto (1707-6 maggio 1746) con le sue opere.
La Sicilia ebbe una forte dote dall'Ebraismo.
Dunque, gli ebrei palermitani debbono avere la sinagoga.