Perché re Enrico VIII volle ucciderlo?

Oggi, è il 28 gennaio.

Il 28 gennaio 1547, il re d'Inghilterra Enrico VIII Tudor morì.
Ci fu uno strano legame tra lui ed un personaggio storico importante: il cardinale Reginald Pole.
Il cardinale Reginald Pole (3 marzo 1500-17 novembre 1558) ebbe uno strano rapporto con il re.
Dapprima, il sovrano lo apprezzò e gli diede una mano.
Poi, però, lo stesso re cercò di farlo uccidere da dei sicari.
Perché ci fu questo atteggiamento da parte del re?
Ora, il cardinale Pole si schierò con il Papa, quando il re separò la Chiesa d'Inghilterra da Roma nel 1534.
Però, questo non poté giustificare tanto accanimento.
Ora, il re non ebbe solo una questione religiosa ma anche politica.
Infatti, il cardinale Reginald Pole era figlio di lady Salisbury, Margaret Pole (14 agosto 1473-27 maggio 1541).
Ella era figlia del duca di Clarence Giorgio I Plantageneto (21 ottobre 1449-18 febbraio 1478).
Questi era fratello di re Edoardo IV (28 aprile 1442-9 aprile 1483) e di re Riccardo III (2 ottobre 1452-22 agosto 1485).
Il 22 agosto 1485, questi fu sconfitto dal conte di Richmond Enrico Tudor (2 ottobre 1457-21 aprile 1509).
Enrico divenne re con il nome di Enrico VII.
Ora, re Enrico VII ebbe un problema.
Egli poté vantare il diritto al trono solo per conquista.
Dunque, egli sposò la figlia di re Edoardo IV, Elisabetta di York (11 agosto 1466-11 febbraio 1503).
Tuttavia, a quel punto ci fu un ostacolo: il Titulus Regius.
Quest'ultimo fu un atto votato nel 1483 dal Parlamento con cui si esclusero i figli di re Edoardo IV dalla successione al trono, per via di una questione matrimoniale.
Per avere una legittimazione, re Enrico VII fece abolire il Titulus Regius.
Ora, re Enrico VIII, che era figlio di re Enrico VII, temeva di essere delegittimato e spodestato.
Il duca di Clarence, nonno del cardinale, riconobbe re Enrico VII come sovrano.
Tuttavia, gli eventi precipitarono con lo scisma anglicano.
La politica scismatica non piacque a tanta parte del popolo inglese, che si rivoltò.
Il re vide nel cardinale un avversario politico, una persona che avrebbe anche potuto insidiargli il trono.
Dunque, per questo motivo, egli tentò di ucciderlo.