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domenica 20 gennaio 2019

Jan Palach uno di noi!

Su "Panorama", vi è un articolo di Marcello Veneziani che è intitolato "Jan Palach, eroe della sovranità più rivoluzionario di Che Guevara".
Ieri si è commemorato il gesto che fece Jan Palach (11 agosto 1948-19 gennaio 1969).
Jan Palach deve essere ricordato come un martire.
Egli si diede fuoco perché vide il suo Paese, l'allora Cecoslovacchia, piegata ed umiliata dai sovietici.
Egli amava la sua patria e la sua libertà.
Fu un cristiano evangelico.
Qualcuno dirà: "Il suicidio non è cristiano".
Questo è vero ma Jan si uccise perché egli non volle vivere in una società oppressa da stranieri che volevano imporre delle idee liberticide.
Dunque, il suicidio di Jan fu indotto.
Fu indotto dalla logica di chi volle schiacciare lui ed il suo popolo.
Se non ci fosse stato l'attacco sovietico, Palach non si sarebbe mai suicidato.
Termino, facendo notare che, a differenza di Jan Palach, Che Guevara (che è menzionato da Veneziani) uccise delle persone.
Che Guevara non può essere ricordato come un eroe.
Jan Palach è da ricordare come un eroe perché sacrificò la vita per la libertà sua e del suo popolo.

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Ringrazio un caro amico di questa foto.