"Quando l’ho detto io pochi giorni fa, le femministe mi hanno sbranato e trasformato in un avvelenatore di pozzi. “Le musulmane perseguitate per rifiutarsi di indossare il velo non interessano alle femministe”. Ora a dirlo al Figaro e in un libro è una donna, una giornalista francese di origini algerine, Jeannette Bougrab. Il giochino della misoginia e del razzismo con lei è meno divertente, eh? “Il vostro falso multiculturalismo mina la libertà e l’uguaglianza sotto le spoglie del rispetto delle differenze. Non si può essere ingannati: il velo è il segno eminente del desiderio di conquista egemonica islamista. Oggi assistiamo a un aumento del numero di bambine velate in Francia”. I grandi magazzini d’Europa sono pieni di veli anche per le bimbe di tre anni. Avendo capito che non avevamo lo stomaco per fermare la sottomissione, abbiamo deciso di farci due soldi. Che miserabili".
Concordo con Meotti: certe femministe fanno una figura veramente miserabile.
Infatti, esse attaccano la Chiesa (per il fatto che difenda la famiglia) ed accusano l'uomo occidentale di maschilismo.
Però, esse tacciono di fronte ai crimini veri fatti alle donne musulmani dai loro mariti o dai loro padri.
Però, esse tacciono di fronte ai crimini veri fatti alle donne musulmani dai loro mariti o dai loro padri.
Queste femministe sono codarde.
Esse criticano ogni aspetto della nostra società ma non vedono (o non vogliono vedere) i problemi veri.
Questo è un dato di fatto.
Fanno ciò in nome del "politicamente corretto", il quale nasconde solo la codardia.
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