Su "Italia chiama Italia", ho scritto un articolo intitolato "Bolsonaro “nazista”? Fesserie di certa stampa di sinistra".
Ne riporto questo stralcio:
"Leggo su vari siti e giornali nostrani che il nuovo presidente brasiliano Jair Bolsonaro avrebbe simpatie “fasciste”, se non “naziste”. Ora, io (che sono una persona che si informa e che è curiosa) sono voluto andare oltre. Ebbene, quello che si scrive non rispecchia assolutamente la verità.
Infatti, Bolsonaro ha deciso di spostare l’Ambasciata del Brasile a Gerusalemme, riconoscendo di fatto lo Stato ebraico di Israele. Tra l’altro, egli ha ricevuto il premier israeliano Benjamin Netanyahu, conferendogli un’onorificenza. Non solo: Bolsonaro ha promosso una legge che riconosce agli ebrei la possibilità di interrompere il loro lavoro per le loro feste e ricorrenze.
Dunque, come si può dire che Bolsonaro sia un “fascista” o un “nazista”?
Forse, invece di preoccuparsi da quello che fa Bolsonaro, certi “benpensanti” nostrani farebbero bene a guardare altre cose. Infatti, ci sono problemi veri. Mi viene in mente, per esempio, quanto sta accadendo in Venezuela, ove vi sono miseria e violenza; i nostri concittadini italiani non se la passano affatto bene".
Se incontrassi il presidente del Brasile Jair Bolsonaro, gli direi: "Caro Jair, non sono brasiliano, ma le dico che lei è anche il mio presidente".
Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro è nazista come io sono erede al trono del Regno Unito.
Ora, appare evidente che a questa stampa di sinistra nostrana non vada a genio il fatto che Bolsonaro abbia deciso di non proteggere più il pluriomicida Cesare Battisti e di consegnarlo al nostro Paese.
A questa sinistra, questa cosa dà molto fastidio.
Basti sentire nuovamente le parole dette nella trasmissione televisiva "L'aria che tira" dall'esponente del Partito Democratico Gennaro Migliore, il quale ha esaltato l'operato delle autorità boliviane (che, carità, hanno i loro meriti) minimizzando il ruolo di Bolsonaro.
Questo non mi sembra corretto.
Bolsonaro ha dato il via a questa operazione, dopo che negli anni precedenti Battisti è stato protetto.
Ricordo una piccola cosa: Bolsonaro è di origine italiana.
Egli è di origini italiane.
Un italo-brasiliano ha fatto questo grande servizio al nostro Paese.
Forse, noi dovremmo avere più considerazione dei nostri connazionali sparsi nel mondo.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento