Un caso fu quello della Curlandia.
Vicino alla Lituania vi era il Ducato di Curlandia e Semigallia.
Oggi, il territorio di questo ducato (fondato nel 1561) è occupato dalla Lettonia.
Questo ducato divenne una potenza coloniale, grazie al duca Jacob Kettler (28 ottobre 1610-1° gennaio 1682)
Nel 1651, la Curlandia conquistò l'Isola di Sant'Andrea, in Africa.
Oggi, l'isola in questione si chiama Isola James.
Nel 1654, la Curlandia si spinse fino ai Caraibi, ove conquistò l'Isola di Tobago.
Essa ebbe il nome di Nuova Curlandia.
Tuttavia, questa espansione coloniale durò poco.
Nel 1662, Tobago passò agli Olandesi e nel 1666 arrivarono gli inglesi.
Inoltre, a partire dal 1682, la Curlandia ebbe un declino inesorabile e fu coinvolta nelle guerre e negli affari tra russi, polacchi e svedesi.
Nel 1737, divenne duca di Curlandia e Semigallia Ernesto Giovanni Biron (3 dicembre 1690-28 dicembre 1772) che fu un uomo di fiducia dell'Impero Russo.
Nel 1795, il ducato fu annesso all'Impero Russo.
Anche la Polonia cercò di fare del colonialismo, in Africa.
Già conquistata dalla Curlandia, l'Isola di Sant'Andrea.
La Curlandia era uno Stato vassallo della Polonia.
L'intenzione dei polacchi fu quella di mandare nell'Isola di Sant'Andrea gli ebrei.
Da tempo, tra polacchi di fede ebraica e gli altri vi furono delle tensioni.
Durante quella guerra, il duca Jacon Kettler fu fatto prigioniero nella guerra polacco-svedese dal 1658 al 1660.
Mentre Kettler fu in prigione, l'Isola di Sant'Andrea fu presa dagli olandesi.
Quando fu libero, Kettler ricostituì la flotta e riprese l'isola ma nel 1661 arrivarono gli inglesi.
Così, questo discutibile piano polacco andò in fumo.
Anche l'Austria, che era parte del Sacro Romano Impero, cercò di fare del colonialismo.
Nel 1778, essa cercò di colonizzare le Isole Nicobare, nell'Oceano Indiano, che dal 1756 erano un possedimento danese.
Nel 1783, queste isole furono abbandonate per mancanza di supporto da parte della madrepatria, che era in preda al disfacimento del Sacro Romano Impero, disfacimento che si compì nel 1806.
Due anni dopo, i Danesi rinunciarono al possesso, salvo poi riprenderlo nel 1848.
Nel 1869 le Isole Nicobare furono prese dal Regno Unito e furono accorpate alle Isole Andamane.
Per essere delle forti potenze coloniali bisogna essere forti al proprio interno.
Paesi come la Curlandia, la Polonia e l'Austra non furono forti e fecero il passo più lungo della gamba.
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