Egli potrebbe essere l'uomo indicato dal gruppo Elliott, che ha rilevato la società rossonera dall'imprenditore cinese Yonghong Li.
Intanto, quest'ultimo e gli altri membri cinesi del Consiglio di amministrazione del Milan non hanno partecipato alla riunione, facendo mancare il quorum.
Evidentemente, Yonghong Li e colleghi non vogliono andarsene e così cercano di tirare le cose per le lunghe.
Quindi, l'assemblea dei soci sarà convocata nel giorno 21 luglio, alle ore 9.00 AM.
All'ordine del giorno ci sarà la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione del Milan. Secondo alcune indiscrezioni, oltre a Rocco Sabelli (ex amministratore delegato di Alitalia) e Giorgio Furlani, potrebbe esserci anche Frank Tuil, Senior Portfolio Manager di Elliott, come nuovo membro del Consiglio di amministrazione. "Il consiglio si è riunito ma in assenza dei consiglieri cinesi non si è formato il quorum costitutivo. Quindi la riunione non era validamente costituita. A quel punto, l'assemblea è stata convocata dal presidente del collegio sindacale", le parole di Franco Carlo Papa, presidente del collegio sindacale. Da segnalare che alla sua prima riunione, il Consiglio di amministrazione nominerà il nuovo presidente, che potrebbe essere Paolo Scaroni: "Sarebbe opportuno - ha spiegato Cappelli - che il nuovo Consiglio di amministrazione si riunisse immediatamente dopo l'assemblea per poter ridare i poteri e tutto quello che è necessario. Scaroni presidente? Non lo so".
Intanto, potrebbero essere sostituiti, anche se non nell'immediato, l'amministratore delegato della società rossonera Marco Fassone ed il direttore sportivo e responsabile del mercato della medesima Massimiliano Mirabelli.
Chi vivrà...vedrà!
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