C'è un altro caso Charlie Gard

C'è un altro caso Charlie Gard.
Si tratta di Alfie Evans, un bimbo inglese malato, per il quale si vorrebbe praticare l'eutanasia contro il volere dei genitori.
Il babbo Thomas ha cercato di portarlo via dell'ospedale in cui si trova, a Liverpool, ma è intervenuta la polizia.
Ora, i sostenitori dell'eutanasia parlano di essa come un atto "libero e consapevole".
Non mi pare che un bimbo così piccolo, come Alfie, sia consapevole di cosa significhi la parola "eutanasia".
Inoltre, trovo assurdo che i medici ed i magistrati decidano queste cose anche contro il parere della famiglia.
In fondo, l'eutanasia ricalca la pratica del nazismo secondo cui "chi non rispetta certi standard deve essere soppresso".
Addirittura, lo stesso "Mein Kampf" di Hitler presentava l'eutanasia per i malati di mente come un "atto di pietà".
Questo è inaccettabile!