"Tito boia, comunisti italiani complici".
Ho ricevuto vari commenti, molti positivi altri no.
Ora, il mio intento non è offendere le persone ma fare capire che quanto accaduto in Venezia Giulia, in Istria e in Dalmazia fu molto grave e non fu dissimile da quello che fecero i nazisti.
Circa 11.000 persone innocenti furono messe a morte dai partigiani comunisti di Tito, con la complicità di quelli italiani che non fecero nulla per evitarlo.
Anzi, appoggiarono questa cosa orrenda.
Ricordo che 11.000 furono solo i corpi trovati, visto che, come riporta un articolo su "Il Giornale", altri furono ridotti in sapone.
Inoltre, le testimonianze degli esuli giuliani istriani e dalmati fanno gelare il sangue.
Tito voleva eliminare fisicamente la popolazione italiana.
Fu un genocidio.
Volete capirlo?
Tutto vero caro Antonio!
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