Il Corano senza veli, libro di Magdi Cristiano Allam

Questo è l'articolo scritto sul suo blog "Stand Up and Fight" dalla collaboratrice ed amica carissima Francesca Padovese che è intitolato "Il #Corano senza veli".
Il 31 gennaio scorso, si è tenuto a Concordia Sagittaria, il paese di Francesca, in Provincia di Venezia, l'incontro con Magdi Cristiano Allam, il quale ha scritto un libro intitolato "Il Corano senza veli".
Dell'articolo, che riporta le parole di Allam, riporto questo stralcio:

""Maometto, il più famoso impostore che fosse mai, nacque in seno a povera famiglia di padre pagano e di madre ebrea nella Mecca, città dell’Arabia. Vagando in cerca di fortuna, fu fatto agente di una vedova mercantessa di Damasco, che poscia lo sposò. Siccome pativa epilessia, egli seppe servirsi di questa sua infermità a provare la religione da sé inventata, affermando quelle frequenti cadute essere altrettanti rapimenti, in cui esso teneva colloqui con l’arcangelo Gabriele.

La religione che esso predicava è un miscuglio di paganesimo, di giudaismo e di cristianesimo. Ammette un solo Dio, non riconosce Gesù Cristo come Dio, ma soltanto come suo profeta (…) Dettò la sua credenza in lingua araba, compilando un libro, cui diede nome di Corano, ossia di libro per eccellenza; nel quale si vanta di aver operato un miracolo, per altro molto ridicolo. Narra cioè, che essendo caduto un pezzo di luna in una sua manica, egli seppe per bene racconciarla; ecco perché i maomettani presero per insegna la mezzaluna.

Conosciuto per uomo perturbatore, i suoi concittadini volevano ucciderlo. Ma l’accorto Maometto pigliò la fuga, e ripiegò a Medina con parecchi avventurieri, che l’aiutarono a impadronirsi di quella città. Questa fuga di Maometto appellasi Egira, che vuol dire persecuzione; e da essa appunto cominciò l’Era musulmana, corrispondente all’anno di Gesù Cristo 622. Il suo Corano è pieno di contraddizioni, assurdità e ripetizioni (…) Il maomettismo ebbe presto molti seguaci, ed in breve il suo autore divenuto capo di formidabili masnadieri poté con le parole, e assai più con le armi, dilatarlo quasi per tutto l’Oriente".

Don Giovanni Bosco, in "Storia ecclesiastica", Torino 1845.".

Prima di commentare, ringrazio Francesca, che è andata a sentire Magdi Cristiano Allam di persona.
Mi sento davvero fortunato del fatto di avere amicizie così preziose come Stephanie Caracciolo, Francesca Padovese, Morris Sonnino, Angelo Fazio ed altre persone veramente molto belle che mi danno una mano con questo blog e non solo.
Ora, commento.
La differenza tra Cristianesimo ed Islam si può esplicare nelle rispettive figure cardine: Gesù Cristo e Maometto.
Gesù Cristo predicava l'amore tra le persone.
Egli diceva: "Ama il tuo Dio con tutte il cuore, con tutta la tua anima e con tutte le tue forze ed ama il prossimo tuo come te stesso".
Gesù Cristo morì sulla croce (per poi risorgere) per salvare l'umanità.
Maometto, invece, fu un capo militare che uccise (e fece uccidere) delle persone.
Egli fece sterminare la tribù ebraica dei Banu Qurayza, nel 627 AD.
Dunque, da qui si evince che nell'Islam vi sia ancora oggi l'idea della religione diffusa per manu militari.
Il Cristianesimo, invece, si diffuse con gli evangelizzatori che predicarono il Vangelo.
Nell'Islam non c'è distinzione tra religione e politica.
Nel Cristianesimo vi è distinzione tra religione e vita secolare.
Da qui nascono tutti i problemi.
Quando esprime perplessità sulla compatibilità tra l'Islam e la nostra Costituzione, il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, dice una cosa sentita da molti.