I bugiardi vanno smascherati. Nota di Vito Schepisi

Questa è la nota di Vito Schepisi:
"Perché nel 2014 il Governo italiano (Renzi) ha chiesto che tutti gli sbarchi degli immigrati avvenissero in Italia?

Si dicono tante bugie in questa campagna elettorale. In particolare sulla Convenzione di Dublino e sui successivi accordi e trattati. La convenzione di Dublino è stata stipulata nel 1990. Eravamo ancora nella cosiddetta prima Repubblica. Forse oggi appare persino strano, ma alla Presidenza del Consiglio, con il suo sesto governo, c'era Giulio Andreotti. Sembra passata una vita.
Quello oggi in vigore è il Regolamento di Dublino nella sua terza stesura firmato nel 2013 (Governo Letta) che stabilisce "i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide (rifusione)", nell'ambito della Convenzione relativa allo status dei rifugiati del 1951 e la relativa direttiva UE. In sostanza stabiliva che "il primo Stato membro in cui vengono memorizzate le impronte digitali o viene registrata una richiesta di asilo è responsabile della richiesta d'asilo di un rifugiato".
Non finisce qua, però, perché nel 2015 questo regolamento, a causa di una crisi migratoria (questione siriana) è stato parzialmente sospeso, soprattutto perchè i migranti che erano entrati in Europa attraversando la Serbia e poi l'Ungheria venivano respinti in Ungheria (la furba Germania che raccoglie solo ciò che serve e rimanda indietro ciò che non serve), proprio per il Regolamento di Dublino.
Mentre gli altri respingevano e chiedevano di modificare il Regolamento, non potendo sobbarcarsi tutto l'onere dell'accoglienza dei richiedenti asilo, l'Italia, invece, con Renzi, chiedeva di averli tutti in Italia.
È stata Emma Bonino, oggi alleata di Renzi, che nel luglio dello scorso anno - nel bel mezzo di una polemica politica sulla spola dei traghetti delle ONG che solcavano il Mediterraneo per sbarcare immigrati in Italia - che in un'intervista ha chiarito le cose: «Il fatto che nel 2014/2016 abbiamo chiesto che il coordinatore fosse a Roma, alla guardia costiera, e che gli sbarchi avvenissero tutti quanti in Italia lo abbiamo chiesto noi. L'accordo lo abbiamo fatto noi, violando, peraltro, Dublino».
Da L'Espresso ( http://espresso.repubblica.it/…/soldi-per-i-migranti-l-ital… ) del 17 Luglio 2017:
"Nel 2014, l’Italia del governo Renzi ha fortemente voluto e sottoscritto un trattato in sede Ue che prevedeva che la missione Triton fosse assegnata all’Italia. Lo ha ribadito molto bene proprio martedì 11 la portavoce di Frontex: «Il piano operativo di Triton afferma che l’Italia è il Paese ospitante della missione. Se qualche altro Stato volesse aggiungersi, da un punto di vista teorico la possibilità ci sarebbe. Ma mi pare uno scenario molto complicato, anche perché le attività sono tutte guidate dalla Guardia Costiera italiana».
Naturalmente in cambio l'Italia chiedeva più elasticità sui conti e più soldi.
Ci siamo prostituiti all'Europa!
Non sarebbe l'ora di porci alcune domande?
la prima che mi viene in mente ... non è che c'erano interessi affaristici e mafiosi che spingevano a far arrivare tutti i migranti in Italia?".

Ringrazio l'amico Vito dello spunto.
Certo, io avrei usato qualche parola diversa.
La nota è il commento ad un articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Renzi volle tutti i migranti: Bonino lo svelò ma ora tace".
In un altro articolo de "Il Giornale", riporta le parole di Mario Mauro, già senatore di Scelta Civica e ministro della Difesa del governo presieduto da Enrico Letta ed oggi senatore di Forza Italia.
Mauro era già in precedenza in Forza Italia e nel Popolo della Libertà.
Mauro è stato intervistato da Gian Micalessin de "Il Giornale".
Dell'intervista, riporto questo stralcio:

"Ma scambiare migranti con la flessibilità economica è un suicidio politico

«Come spiega l'ex ministro delle finanze Francesco Forte ogni centomila immigrati hai un incremento di spesa pubblica che non va ad alimentare il debito pubblico. In pratica trasformando il salvataggio in mare in un servizio taxi Renzi ha alterato il rapporto fra il Pil e il rapporto debito pubblico»".

In pratica, l'allora governo presieduto da Matteo Renzi ha accettato di fare entrare in massa questi migranti in cambio di un po' di flessibilità sui conti pubblici da parte dell'Unione Europea.
Questa è una follia!
Renzi ha fatto perdere peso all'Italia, portando avanti l'opera dei governi di Mario Monti e di Enrico Letta.
Ricordo che Emma Bonino (alleata di Renzi, nella foto) fa spot pro-immigrazione.
Ella è arrivata a dire che "senza migranti 68 mila insegnanti saranno a casa".
Avete capito?