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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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martedì 6 febbraio 2018

Erdogan pensi ai cavoli suoi!

Ringrazio l'amico e socio Morris Sonnino di questa foto da cui prendo spunto per l'articolo.
Riguardo al caso di Macerata, il dittatore turco Recep Tayyip Erdogan ha accusato l'Italia di essere un Paese "razzista ed islamofobo".
Se fossi in Erdogan, penserei ai cavoli miei.
Erdogan dovrebbe pensare ai cavoli suoi, che ne ha parecchi.
Pensiamo ai diritti umani che in Turchia sono violati.
Pensiamo alla politica di Erdogan contro Israele.
Pensiamo al fatto che in Turchia i luoghi di culto non musulmani (come sinagoghe e chiese) non possano affacciarsi sulla pubblica via.
Pensiamo al fatto che in Turchia un musulmano abbia problemi a convertirsi all'Ebraismo o al Cristianesimo.
Pensiamo al fatto che Erdogan voglia riconvertire di nuovo in moschea la basilica di Hagia Sophia in Istanbul.
Prima di dire che gli altri sono razzisti, Erdogan guardi in casa sua.

1 commento:

  1. Un despota sanguinario che viene a dettarci condizioni con un'arroganza insopportabile, ricevuto col sorriso da Bergoglio e con tutti gli onori dal capo di Stato e dal Presidente del Consiglio
    E' uno schiaffo per il popolo turco violentato da questo dittatore

    RispondiElimina

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.