Prendo questa nota di Giulio Meotti che ho trovato su Facebook:
"Al di là di quello che si possa pensare di Trump, fa davvero impressione questo rigurgito di antiamericanismo viscerale dell'Europa. Annullata la visita del presidente americano a Londra, dove il sindaco in testa ha detto che "non è benvenuto". In Germania stesso clima, con gli austeri moralisti prussiani che trasudano antiamericanismo da ogni poro (ne vedremo delle belle con la grande coalizione Merkel-sinistra). Nelle trasmissioni della Rai l'arsenale atomico americano è paragonato a quello del satrapo nordcoreano in carne. In Nord Europa c'è un clima da Finlandia durante la Guerra Fredda. Bene, noi siamo il continente morale, ce la tiriamo col multilateralismo, i valori e il bon ton. Ma come la mettiamo con la sicurezza collettiva di un continente di scrocconi e con l'ordine liberale che ci ha dato il bengodi in cui viviamo? Alla fine della Guerra fredda, gli europei contribuivano per un terzo alla Nato. Oggi solo per il venti per cento. Siamo pacifisti, relativisti, multiculturalisti, benaltristi, ci siamo finalmente liberati del giogo americano. Complimenti. Chi chiameremo a difenderci, la Caritas e Juncker?".
Gli USA di Barack Hussein Obama erano gli USA deboli e protesi verso le velleità pacifiste e relativiste di questa Europa.
Gli USA di Donald Trump sono gli USA che reclamano il loro spazio nel mondo e che vogliono discutere alla pari con questa Europa, contrastandone le succitate velleità.
Questo è un dato di fatto.
Gli USA di Obama erano gli USA dell'appeasment verso un regime islamista e neonazista come quello iraniano.
L'Europa li aveva spalleggiati.
Gli USA di Donald Trump, invece, sono gli USA che dicono no a certi compromessi e che non vogliono rendersi complici di certi regimi.
Gli USA di Obama occhieggiavano alla fallimentare "socialdemocrazia" europea, portatrice di povertà.
Gli USA di Donald Trump guardano ciò con giusto disprezzo.
L'Europa è oggi antiamericana proprio perché gli USA non sono più disposti ad accettarne la politica che porta solo povertà in ogni campo della politica e della società.
Forza America!
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Non sono mai stata tanto pro America come adesso che c'è Trump!
RispondiEliminaForza Trump che stai facendo davvero l'America grandissima: se domani ci fossero nuove elezioni sarebbe sommerso dai voti