Come riporta "Il Giornale", egli ha detto: "Riconoscere Gesù in chi chiede protezione".
Ora, non voglio fare la parte del "reazionario che attacca il Papa" ma faccio notare qualche piccolo particolare.
In primo luogo, bisogna distinguere il profugo, quello che scappa da guerre e persecuzioni, dal migrante clandestino, quello che viene qui per motivi economici.
Il profugo deve essere accolto, perché è una persona che scappa da una persecuzione (o da una guerra) e che per questo chiede protezione, ma l'altro non dovrebbe neppure arrivare qui in Italia.
Noi siamo già un Paese con grosse difficoltà.
Che dobbiamo fare?
Dobbiamo togliere il pane destinato ai nostri figlioli per darlo ai migranti clandestini, gente che non ha nessun diritto di stare qui?
Questo non può essere accettato.
Oltretutto, la maggioranza di coloro che sono arrivati qui da noi non è costituita da profughi ma da migranti irregolari, clandestini.
Anzi, gli immigrati clandestini sono la stragrande maggioranza di questa massa di persone che viene qui da noi.
Come riporta il sito "Liguria Notizie", i profughi sono solo il 5% dell'insieme di tutti coloro che sono arrivati qui da noi.
Inoltre, io penserei anche ai nostri connazionali emigrati all'estero, come i pensionati che per sopravvivere si sono trasferiti in Bulgaria o nelle Isole Canarie, i nostri giovani che sono andati a Londra o negli USA per avere un futuro, un futuro che l'Italia non poteva dare a loro.
Dunque, dato che anche molti di noi italiani sono costretti ad andarsene dall'Italia, quale futuro potrebbe avere qui da noi questa massa di persone che viene dall'Africa?
Anzi, questa gente ci porterà solo nuova povertà che si aggiungerà a quella esistente, oltre a fare aumentare la delinquenza.
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