Invito a leggere l'articolo del blog "Gli Occhi della Guerra" che è intitolato "Islamici tra terrorismo e vittimismo".
Dell'articolo, riporto questo stralcio:
"Salman Abedi, il giovane attentatore suicida di Manchester, qualche anno fa accusò un suo professore di liceo d’essere “islamofobo”.
All’epoca Abedi frequentava la Burnage Academy for Boys, una scuola solo maschile di Manchester in cui gran parte degli studenti sono musulmani. Secondo il racconto fatto dal Times l’insegnante di religione toccò il tema degli attentatori suicidi. Cogliendo forse in anticipo le idee pericolose di Abedi sul tema, gli chiese come giudicasse chi si fa saltare in aria per uccidere altre persone. Non ci è dato sapere cos’abbia risposto Abedi, ma di sicuro il ragazzo d’origine libica andò dalle autorità scolastiche a denunciare l’insegnante come “islamofobo”.
Assieme a lui, un gruppetto di ragazzi arabofoni con cui si frequentava. Uno dei suoi migliori amici era Bilal Ahmed, pochi anni fa condannato per uno stupro di gruppo su una minorenne. Secondo la madre della vittima, Salman Abedi assieme a Bilal Ahmed ed altri teppisti avrebbe cercato ripetutamente di intimidire lei e il resto della famiglia affinché facessero cadere le accuse.".
Se vogliono convincerci della loro buona fede, i musulmani inizino a denunciare quei loro correligionari fanatici e che compiono atti deplorevoli, invece di parlare di "islamofobia", quando si per del legame tra l'Islam e terrorismo.
Non tutti i musulmani sono terroristi ma tutti i terroristi sono musulmani.
Questi sono fatti ed il resto è sofismo.
Non mi risulta che ci siano terroristi ebrei o cristiani.
Inoltre, la si smetta di dire che vi è il terrorismo per colpa delle Crociate.
Certamente, nelle Crociate ci furono degli eccessi inaccettabili da parte dei cavalieri cristiani (mi viene in mente l'attacco contro gli ebrei nella "Crociata dei Tedeschi" del 1095) ma le Crociate non c'entrarono nulla (e tuttora non c'entrano nulla) con il fanatismo islamico.
Anche in Russia ci sono problemi con i musulmani.
Eppure, non mi risulta che ci siano state Crociate russe.
Anche nelle Filippine ci sono problemi con i musulmani.
Eppure, non mi risulta che ci siano state delle Crociate filippine.
Quindi, piantiamola con certa retorica.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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