Charlie Gard, dov'è Sua Santità?

Santità,

da cattolico praticante (quale sono) io sono veramente sconvolto da certi suoi provvedimenti.
Lei ha attaccato l'attuale presidente USA Donald Trump, definendolo "non cristiano" per il suo no all'immigrazione senza regole.
Lei ha riconosciuto la Palestina, generando le (direi sacrosante) perplessità di Israele.
Ora, lei vuole scomunicare i mafiosi.
Sia ben chiaro, concordo sul condannare la mafia ma temo che questo suo provvedimento possa essere inutile e (forse) anche inapplicabile.
Infatti, per combattere la mafia servono (prima di tutto) istituzioni che funzionino, con una giustizia che funziona e che garantisca la certezza della pena, con una burocrazia ridotta ed efficiente e che tassino i cittadini senza ucciderli economicamente.
Se fosse un cittadino comune, magari sposato e con figli, lei denuncerebbe un mafioso, sapendo che la giustizia non garantisce la certezza della pena?
Ora, però, io trovo sconvolgente il suo silenzio in merito al caso di Charlie Gard, il bimbo inglese malato che sta per essere ucciso con l'eutanasia.
Un bambino malato sta per essere ucciso con una sentenza da tribunale nazista e lei, Santità, cosa fa?
Lei sta in silenzio.
Il suo silenzio è assordante.
La Chiesa (quella che conosco io) si è sempre battuta per la difesa della vita.
Ricordo i suoi predecessori che si sono sempre esposti nel merito.
Perché lei non si espone sul caso di Charlie Gard?
Perché (in prima persona) non condanna la cosa?
Non ha capito che quanto sta accadendo sarà una vergogna per il genere umano, al pari dei crimini nazisti?
Perciò, è giusto condannare la mafia ma si debbono condannare anche queste cose.
Non voglio polemizzare con lei né voglio mancarle di rispetto ma voglio essere franco nell'esprimere il mio essere contrariato riguardo a questa vicenda.
Io prego per lei e prego che lei si renda conto di ciò.
Cordialmente,

                                             Antonio Gabriele Fucilone