Aiutiamo Dell'Utri

Il quotidiano romano "Il Tempo" ha lanciato una petizione per aiutare Marcello Dell'Utri, l'ex-senatore di Forza Italia che oggi è in carcere con un'accusa (ritenuta discutibile da molti) di concorso esterno in associazione mafiosa.
Dell'Utri è gravemente malato e non può più stare in carcere.
Per lui si chiede una sospensione della pena.
Ora, faccio delle considerazioni.
Io firmerò la petizione.
Dell'Utri è stato mandato in carcere con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.
Su questo reato, io ho tante perplessità.
Una persona che fiancheggia la mafia dovrebbe essere trattata come un mafioso e punita come tale.
Inoltre, hanno voluto scarcerare Totò Riina, il quale ha fatto crimini immondi, mentre di una scarcerazione di Dell'Utri, che non ha ammazzato nessuno, non se ne parla nemmeno.
Questo è assurdo.
Infatti, si è tentato di liberare un mafioso assassino mentre non si vuole fare un atto di clemenza per un uomo malato che non ha ammazzato nessuno.
Per quello che mi riguarda, Dell'Utri si è comportato da buon politico, visto che almeno ha avuto la cortesia di rispondere ad un cittadino che si è rivolto a lui.
Questa è la lettera chi egli mi aveva inviato in risposta.

Visto che si parla tanto di "umanità", si faccia qualcosa per un uomo molto malato.