Essi furono due grandi obiettori di coscienza.
Di fronte ad un re, re Enrico VIII Tudor (1491-1547), che volle di fatto privarli della loro libertà di coscienza, anche di fronte a quell'atto che portò alla rottura con la Chiesa cattolica nel 1534, essi dissero no.
Ebbero la schiena diritta e difesero ciò in cui credettero, pur rispettando il loro re.
Debbono essere trattati come esempi.
Nessun commento:
Posta un commento