Io trovo sconcertanti le parole di monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana.
Galantino, infatti, ha accusato la Lega Nord di dire no allo ius soli per avere dei voti.
Visto che parla tanto, il prelato in questione si tolga l'abito, decida di ridursi allo stato laicale e faccia il politico.
Vedremo quanti voti prenderà.
Trovo che sia facile sputare sentenze senza confrontarsi con la realtà.
Le sue parole sono tipiche di una persona che non si confronta con la realtà e di certo non sono da ministro di Dio.
Da cattolico (praticante) io trovo vergognose le parole di monsignor Galantino.
In pratica, lui difende tanto i migranti.
Chi pensa a noi italiani?
Chi pensa a coloro che (come me) sono senza un lavoro?
Chi pensa a quegli imprenditori che si sono uccisi perché non ce la facevano ad arrivare a fine mese?
Chi pensa a quelle famiglie che non arrivano a fine mese?
Per Galantino, contano solo i migranti, la maggior parte dei quali non ha alcun diritto di stare qui.
Si accolgono i profughi, quelli che veramente fuggono da persecuzioni e guerre.
La maggioranza di coloro che vengono qui, però, non scappa da guerre e persecuzioni.
Galantino ricordi le parole di Gesù Cristo, quando alla donna siro-fenicia disse che non era giusto togliere il pane ai figli per darlo ai cagnolini.
Mi chiedo se Galantino si renda conto o meno di ciò che dice.
Mi chiedo se lui sia impazzito o se sia lucido nel dire certe cose.
Io penso che personaggi come lui siano nocivi per la Chiesa poiché dicono cose fuori dalla realtà e legittimano le posizioni anticattoliche.
Questo è male.
Ricordo che i vescovi africani scoraggiano l'emigrazione per l'Europa.
Ricordo anche che i vescovi spagnoli dicono che i poveri vanno aiutati in casa loro.
Galantino, invece, incoraggia l'immigrazione clandestina.
Le sue parole sono irresponsabili.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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lunedì 19 giugno 2017
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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