Al termine dell'udienza in Piazza San Pietro, egli ha detto:
"Esprimo un sincero apprezzamento per la campagna per la nuova legge migratoria 'Ero straniero, l'umanità che fa bene', che gode del sostengo ufficiale di Caritas italiana, Migrantes e altre organizzazioni cattoliche".
Auspico che Papa Francesco non si azzardi a fare una cosa del genere.
Lo auspico da italiano e da cattolico.
Papa Francesco rischia di passare più per un capo politico che non per il Vicario di Cristo sulla Terra.
Del resto, per una cosa del genere (che è cosa politica e non dogmatica) non vale neppure il dogma dell'Infallibilità pontificia. Lo dice anche il diritto canonico.
Non c'è nessun dogma che impone di fare entrare gli immigrati clandestini.
Dunque, in questo caso il Papa è contestabile e fallibile, come qualsiasi altro uomo politico.
Così facendo, Papa Francesco rischia di fare un danno alla Chiesa (perché se una cosa del genere si facesse tanti si allontanerebbero da essa) e di contribuire all'invasione del nostro Paese.
Tra l'altro, tengo a ricordare che in Vaticano vi è il reato di immigrazione clandestina.
Dunque, se si vuole fare accoglienza non si chieda agli altri di accogliere altre persone nelle loro case se non si inizia dalla propria.
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