Di origine milanese, Lara Bombonati si è convertita all'Islam dopo che ha sposato Francesco Muhammad Cascio, un pugliese islamizzato.
Ella ha assunto il nome di Kadija.
I due erano partiti per la Turchia.
Alla famiglia, ella aveva detto di essere andata in Turchia per studiare il Corano.
In realtà, ella ed il marito sono andati al confine siriano.
Francesco-Muhammad Cascio sarebbe morto durante un'irruzione armata in un campo di addestramento in territorio siriano.
Rientrata in Italia, dopo essere stata espulsa dalla Turchia, Lara-Kadija ha detto: "Francesco è morto combattendo, è quello che voleva".
Ella forniva appoggio logistico ai terroristi e voleva ripartire per la Siria, con i contatti con le cellule terroristiche in Belgio.
Per questo, dopo essere rientrata qui in Italia e tenuta sotto controllo dalle autorità italiane, è stata arrestata.
Ora, pongo questa domanda: cosa spinge due rispettabili persone di provincia ad abbracciare l'Islam e a diventare terroristi?
Io penso che casi come questi siano dovuti alla crisi di identità della nostra società.
Noi siamo sprofondati in quel buonismo che toglie ogni simbolo di identità, come il crocifisso e Dante Alighieri.
Anche certi strati della Chiesa sembrano essere diventati più simili a dei sindacati e hanno smesso di parlare di Cristo.
Di fronte a ciò, l'Islam si propone come "soluzione" a questo problema e si sa vendere.
Così, le persone deboli si fanno affascinare da ciò e si radicalizzano più facilmente.
Forse, noi dovremmo cambiare rotta e riacquistare la nostra identità, prima che altre persone come Lara-Kadija Bombonati possano decidere di farsi vive e di fare danni.
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