Cari amici ed amiche,
ci siamo, dopo avere fatto tanti articoli sul mio "No" al referendum, mi appello alle vostre coscienze prima del silenzio elettorale.
Vi invito a votare in tanti e a votare "No" a questo schifo di "riforma" costituzionale.
Sia chiaro, la nostra Costituzione va riformata ma questa "riforma" è sbagliata.
Primo, essa non migliorerà la governabilità del nostro Paese, non introducendo il vincolo di mandato per i parlamentari, che continueranno a cambiare casacca.
Secondo, essa toglierà ai cittadini il diritto di eleggere i senatori, i quali saranno consiglieri regionali e sindaci scelti e messi lì dalle Regioni.
Terzo, essa toglierà poteri alle Regioni a statuto ordinario e manterrà i privilegi di quelle a statuto speciale, che continueranno a spendere e spandere. Le Regioni più virtuose non solo saranno costrette e pagare per quelle meno virtuose ma anche per quelle a statuto speciale, che si terranno i soldi. Ci sarà il rischio di aumento dei ticket sanitari, con questa "riforma". Per contro, le Regioni a statuto speciale non avranno i loro rappresentanti in Senato, per via dell'incompatibilità tra la carica di consigliere regionale e quella di senatore stabilita dai loro statuti.
Quarto, con questa "riforma" ci sarà anche una legge elettorale che di fatto rischia di dare il potere ad un partito che non avrà la maggioranza dei consensi da parte del popolo.
Quinto,, questa "riforma" non introdurrà in Costituzione nessun limite alla pressione fiscale.
Sesto, questa "riforma" favorirà le pessime politiche europee che ci hanno già danneggiati. Pensiamo all'olio d'oliva tunisino che è stato favorito da questa Unione Europea a scapito del nostro.
Settimo, questa "riforma" non taglierà i costi della politica. La Ragioneria generale dello Stato (non Antonio Gabriele Fucilone, che sarei io) ha quantificato il "risparmio" di circa 50 milioni di Euro, un'inezia, solo per la "riforma" del Senato ma ci saranno nuovi costi che sarebbero ben cinque volte superiori, con l'introduzione dei ballottaggi.
Ottavo, diciamo "No" anche a questa politica di questo Governo che ci ha portato solo povertà ed immigrazione clandestina.
Per saperne di più, visitate il sito del Comitato per il No.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento