prendo questa foto postata su Facebook dall'onorevole Raffaele Fitto (leader dei Conservatori e Riformisti) e questo suo pensiero:
"L'estremista ritenuto la mente dell'attacco al Charlie Hebdo di Parigi è stato ucciso a Raqqa durante un raid aereo Usa. Pur ripudiando la guerra, questo evento riporta il pensiero di tutti noi alle vittime degli attacchi terroristici".
Sono perfettamente d'accordo con Fitto.
Il cordoglio si fa per le vittime. Aggiungo un'altra cosa.
Pur ritenendo non desiderabile la morte delle persone e pur ripudiando la guerra come atto di offesa, io ritengo che chi semina morte a sua volta la morte prima o poi riceva.
Il terrorismo va combattuto con fermezza e forza e se è necessario serve l'uso delle armi.
Per chi spande sangue innocente, in nome di un'ideologia folle, e non cambia stile di vita e continua a fare del male, alla fine non può esserci indulgenza e deve essere fermato con qualsiasi mezzo, per il bene di tutti.
Cordiali saluti.
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