Cari amici ed amiche,
il quotidiano "Il Giornale" riporta la reazione del premier Matteo Renzi dopo la vittoria del "No".
Dopo la sconfitta al referendum, Renzi si è sfogato coi suoi, dicendo: "Adesso sarà la palude".
Ha attaccato il suo stesso partito, il Partito Democratico: "Pur di disfarsi di me, sono pronti di consegnare l'Italia a Grillo".
Effettivamente, Renzi rischia davvero di perdere il controllo del suo partito, di cui è segretario.
La colpa di ciò è sua.
E' stato lui a personalizzare il referendum costituzionale (tra l'altro su una pessima "riforma") dicendo che avesse vinto il "No" si sarebbe dimesso.
Ne deve trarre le conseguenze.
Comunque, su una cosa Renzi ha ragione: c'è il rischio che l'Italia cada in mano al Movimento 5 Stelle.
A questo punto, come ho scritto prima, il centrodestra si deve ricostituire.
Deve essere l'alternativa a questo brutto centrosinistra e a questo Movimento 5 Stelle che non ha prodotto niente di buono.
L'Italia di oggi è tripolare.
Cordiali saluti.
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