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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 13 agosto 2016

Non tutti i musulmani sono terroristi...ma tutti i terroristi sono musulmani



Cari amici ed amiche,

riprendo le parole di Abel Rahman al Rashed, un giornalista saudita che sul suo giornale scrisse:
"E’ un fatto che non tutti i mussulmani sono terroristi, ma è ugualmente un fatto che tutti i terroristi sono mussulmani. Quelli che hanno sequestrato i bambini di Beslan erano mussulmani, quelli che hanno sequestrato e ucciso i dodici nepalesi sono mussulmani. Quelli che hanno fatto saltare in aria i complessi residenziali di Riad e di Khoba sono mussulmani. Quelli che catturano gli ostaggi li sgozzano sono mussulmani. Quelli che conducono gli attacchi suicidi sono mussulmani. Bid Laden è mussulmano. I suoi luogotenenti, i suoi consiglieri, i suoi manovali sono mussulmani. Questo non ci dice niente su noi stessi e sulla nostra società? Lo sceicco Yusuf al Qaradawi, padre di due fanciulli che protette dalla polizia inglese studiano nella miscredente Gran Bretagna, giustifica o addirittura approva le uccisioni dei civili americani in Iraq. Mi domando come farebbe a guardare in faccia la madre di Nick Berg. Mi domando anche come possa pensare d’esser creduto quando alla TV afferma che l’Islam è una religione di pace e misericordia e tolleranza. Noi mussulmani siamo malati. Davvero malati, e d’una malattia molto seria. Dovremmo curarla. Il guaio è che per curare una malattia bisogna prima denunciarla, ammettere di averla. E nessuno lo ammette. Nessuno confessa d’esser malato…Non possiamo ripulire il nostro nome se non ammettiamo che il terrorismo è diventato una bruttura tutta islamica, il nostro monopolio esclusivo. Non possiamo redimere i nostri giovani se non ci confrontiamo con gli sceicchi che per darsi un’identità posano a rivoluzionari anzi pseudo rivoluzionari e mandano a morire i figli degli altri. Che i propri figli, invece, li mandano a studiare nelle università americane o europee.".

Queste parole furono scritte all'indomani della strage di Beslan, nel 2004.
Queste parole furono riprese da Oriana Fallaci.
Che non tutti i musulmani siano terroristi è lapalissiano.
Però, è altrettanto lapalissiano che tutti i terroristi sono musulmani.
Io vengo tacciato di essere islamofobo e razzista.
Io sono di questa idea: che ci siano dei singoli musulmani perbene e civili è vero.
Lo dice anche il cardinale conservatore Raymond Leo Burke. 
Però, che ci sia un problema nell'Islam e nel rapporto tra quest'ultimo e noi è altrettanto vero.
Dire questo non è "islamofobia" o "razzismo" ma è ammettere che c'è un problema.
Infatti, non esistono terroristi ebrei o cristiani che tagliano le teste agli altri perché è scritto nella Bibbia ebraica o in quella cristiana.
Inoltre, si parla di "Islam moderato", inteso come comunità, ma esso non ha dato prova di esserci.
Ora, se esso ci fosse, ci sarebbe una presa di distanza assai più esplicita dai fanatici.
Invece, questa presa di distanza concreta non c'è, se non da singole persone, le quale vengono viste male dai loro stessi correligionari, anziché essere supportate da essi. 
Non dobbiamo generalizzare ma non possiamo negare il problema.
Termino, con una considerazione personale.
Da quello che sto vedendo: io non credo molto nel dialogo interreligioso (proprio perché con alcune religioni un dialogo vero e senza dissimulazioni non c'è) ma credo piuttosto nel dialogo tra persone.
Ringrazio l'amico Angelo Fazio dello spunto.
Cordiali saluti. 



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Ringrazio un caro amico di questa foto.