al Meeting organizzato da Comunione e Liberazione a Rimini è stato messo il burka alla Vergine Maria.
Nello stand della casa editrice "Shalom", dove si vendono libri religiosi, rosari, poster ed articoli sacri di vario genere, la statua della Madonna viene coperta da un telo azzurro. “E' per questi attacchi che stanno facendo. Loro hanno un odio verso la Madonna e quindi, per evitare, l’abbiamo coperta”, dice a Repubblica Tv, la responsabile dello stand riferendosi agli integralisti islamici dell'Isis.
“La dovevamo togliere, addirittura perché qui ci sono tante religioni. Non era mai successo, avevamo dei quadri qui che ci hanno fatto togliere. E' per evitare degli scontri”, spiega la responsabile dello stand che, comunque ‘discolpa’ gli organizzatori del Meeting per averle dato questa imposizione che, alla fine, ha scelto di seguire “perché se fosse successo qualcosa, mi sarei sentita responsabile”.
Padre Luigi Giussani , fondatore di Comunione e Liberazione, avrebbe il sacrosanto diritto di rivoltarsi nella tomba.
In nome del "politicamente corretto", noi ci stiamo suicidando.
Noi togliamo i nostri simboli e gli altri vengono qui da noi con il Corano, il burka ed il Tasbeeh.
Chi oggi fa il "politicamente corretto" sta contribuendo ad uccidere la nostra società.
Cordiali saluti.
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