Cari amici ed amiche,
il Ministero della Salute, con in testa il ministro Beatrice Lorenzin, ha indetto per il 22 settembre la campagna del "Fertility Day", una campagna contro la denatalità.
Sui social network è esplosa una campagna di protesta.
Fra Facebook e Twitter è un fioccare di commenti negativi. Su Twitter l'hashtag #fertilityday è diventato subito trend topic, anche se non come gli ideatori avevano sperato. E si passa da chi cinguetta "Ora che la Lorenzin ci ha suggerito di fare figli, il ministro delle finanze ci dirà come mantenerli?", a chi polemicamente scrive "Non ho bisogno di un #fertilityday, datemi una pari retribuzione ed una legge che vieti di chiedere le mie intenzioni in sede di assunzione". E c'è chi attacca direttamente la ministra: "La frizzante #Lorenzin promuove il #fertilityday per ricordare a noi donne che siamo il nostro utero e che il medioevo non era poi così male". E, a cartolina, c'è chi risponde con la stessa moneta: è la rete ACT!, una piattaforma di attivisti impegnati nel sociale e nella politica. La rete ACT! Ha preparato una cartolina nella quale una ragazza guarda con il volto preoccupato la clessidra e di fianco la scritta: "Un figlio è a tempo determinato, il mio lavoro no. Altro che #fertilityday".
Anche Roberto Saviano è intervenuto a gamba tesa: "Il #fertilityday è un insulto a tutti: a chi non riesce a procreare e a chi vorrebbe ma non ha lavoro. E il 22 mi rovinerà il compleanno".
Se si rovinasse il compleanno di Saviano non me ne potrebbe fregare di meno. Scusatemi il francesismo.
Io di compleanni rovinati ne ho avuti e a ben pochi la cosa è interessata.
Ora, seriamente, io dico il mio parere.
Non ho simpatie per il governo di Matteo Renzi e per il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano.
Anzi, io posso dire tantissime cose negative sull'uno e sull'altro.
Anzi, io non lesino commenti duri (quasi al vetriolo) contro l'uno e contro l'altro.
Però, trovo condivisibile l'idea del "Fertility Day".
Io trovo che una civiltà sia destinata a scomparire se non si fanno figli.
L'Italia soffre di denatalità e noi non possiamo certo pretendere di andare avanti con l'immigrazione.
La protesta proviene dalla solita sinistra radical chic che pensa di fare andare avanti una civiltà con l'immigrazione.
Questa sinistra sta assassinando la nostra civiltà.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Nessun commento:
Posta un commento