Cari amici ed amiche,
sembra che il "golpe" che c'è stato in Turchia sia stato una farsa o qualcosa con cui il presidente Recep Tayyip Erdogan ha potuto trovare il pretesto con cui potere schiacciare l'opposizione.
Pensiamo a quello che ha fatto.
Prima, quando i militari "golpisti" hanno preso il potere, Erdogan se n'è andato dalla Turchia.
Poi, da uno smartphone egli ha incitato la folla a difenderlo e a scendere in piazza per lui.
Per finire, egli se n'è tornato in Turchia bello, fresco e con aria trionfante.
A me sembra che quanto accaduto sia simile a quelle che accadde a Berlino nel settembre del 1933.
In quel periodo ci fu l'incendio del Reichstag.
Ancora oggi, non si sa chi possa essere stato ad appiccarlo.
Saliti al potere poco tempo prima, Adolf Hitler ed i nazisti (che potrebbero essere stati i piromani) usarono l'accaduto per schiacciare chi si oppose a loro.
Quanto accaduto qualche giorno fa in Turchia sembra che abbia la stessa dinamica e lo stesso fine.
E' noto che Erdogan stia cercando di re-islamizzare la Turchia e di avere il potere tutto per sé.
Per farlo, però, non deve solo schiacciare l'opposizione in Parlamento ma anche l'esercito, che da sempre è legato a quella repubblica laica kamalista.
Quanto accaduto, il presunto "golpe", sembra proprio come il "cacio sui maccheroni" per Erdogan, il quale ora non solo sta mettendo in atto la sua "purga" nell'esercito ma vuole anche ripristinare la pena di morte, che fu abolita dodici anni fa.
Erdogan ed il suo partito, l'AKP, vogliono re-islamizzare la Turchia.
Pensiamo alla messa al bando degli alcolici o alla proposta di riconversione in moschea dell'antica basilica di Hagia Sophia ad Istanbul, la storica basilica bizantina che fu voluta dall'imperatore Giustiniano nel 562, la quale fu convertita in moschea dal sultano turco Mehmet II nel 1453 e che divenne museo nel 1935.
Ricordo che dai minareti dell'edificio in questione già il muezzin è tornato ad invitare alla preghiera islamica.
Chi in Europa e in Occidente ha difeso Erdogan dovrebbe riflettere.
sembra che il "golpe" che c'è stato in Turchia sia stato una farsa o qualcosa con cui il presidente Recep Tayyip Erdogan ha potuto trovare il pretesto con cui potere schiacciare l'opposizione.
Pensiamo a quello che ha fatto.
Prima, quando i militari "golpisti" hanno preso il potere, Erdogan se n'è andato dalla Turchia.
Poi, da uno smartphone egli ha incitato la folla a difenderlo e a scendere in piazza per lui.
Per finire, egli se n'è tornato in Turchia bello, fresco e con aria trionfante.
A me sembra che quanto accaduto sia simile a quelle che accadde a Berlino nel settembre del 1933.
In quel periodo ci fu l'incendio del Reichstag.
Ancora oggi, non si sa chi possa essere stato ad appiccarlo.
Saliti al potere poco tempo prima, Adolf Hitler ed i nazisti (che potrebbero essere stati i piromani) usarono l'accaduto per schiacciare chi si oppose a loro.
Quanto accaduto qualche giorno fa in Turchia sembra che abbia la stessa dinamica e lo stesso fine.
E' noto che Erdogan stia cercando di re-islamizzare la Turchia e di avere il potere tutto per sé.
Per farlo, però, non deve solo schiacciare l'opposizione in Parlamento ma anche l'esercito, che da sempre è legato a quella repubblica laica kamalista.
Quanto accaduto, il presunto "golpe", sembra proprio come il "cacio sui maccheroni" per Erdogan, il quale ora non solo sta mettendo in atto la sua "purga" nell'esercito ma vuole anche ripristinare la pena di morte, che fu abolita dodici anni fa.
Erdogan ed il suo partito, l'AKP, vogliono re-islamizzare la Turchia.
Pensiamo alla messa al bando degli alcolici o alla proposta di riconversione in moschea dell'antica basilica di Hagia Sophia ad Istanbul, la storica basilica bizantina che fu voluta dall'imperatore Giustiniano nel 562, la quale fu convertita in moschea dal sultano turco Mehmet II nel 1453 e che divenne museo nel 1935.
Ricordo che dai minareti dell'edificio in questione già il muezzin è tornato ad invitare alla preghiera islamica.
Chi in Europa e in Occidente ha difeso Erdogan dovrebbe riflettere.
Trovo grottesco a caricaturale uno come il nostro premier Matteo Renzi che dice di difendere la democrazia difendendo Erdogan.
Erdogan è contro la democrazia.
Si vede che certa gente non ci arriva!
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Erdogan ha già pronta la nuova costituzione che ripropone la repubblica islamica pre Ataturk, in Parlamento non aveva i voti sufficienti perchè l'opposizione non la approvava e ha trovato questo espediente: ora ha la strada spianata
RispondiEliminaPiù che di repubblica, io parlerei di Impero Ottomano.
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