come riporta "Il Giornale" , solo il 2% dei musulmani qui in Italia ha accettato l'invito ad andare in chiesa, in segno di solidarietà dopo i fatti di Rouen.
Mi sembra un po' poco.
Proviamo a partire dai numeri, ancora incerti, ma che comunque forniscono già una prima chiave interpretativa di quanto è accaduto. "Abbiamo superato le 23 mila adesioni all'appello a recarsi oggi in chiesa", ha sottolineato Foad Aodi, presidente delle Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai), il quale ha anche detto: "Non ce la faranno gli assassini della libertà, della democrazia e della religione a dividere i musulmani dai cristiani, dagli ebrei e dai laici, l'unica risposta deve essere unanime: tutti uniti contro il terrorismo".
Qui in Italia i musulmani regolari sono circa un milione e mezzo. Ventitremila su un milione e mezzo è poco più dell'1%. Per carità, nessuno pretendeva che tutti i musulmani andassero in chiesa e raccogliessero l'appello degli imam e nessuno ha mai chiesto ciò.
Tuttavia, i numeri restano numeri, sono neutrali e sono anche impietosi.
Nel mondo islamico c'è un problema.
C'è troppa ambiguità riguardo ad una vera e netta posizione di presa di distanza dal terrorismo.
Cordiali saluti.
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