dentro Forza Italia i lavori di riorganizzazione sono in corso.
Si parla anche di un possibile ingresso nel team anche di Stefano Parisi, già candidato sindaco di Milano.
Anzi, Parisi potrebbe essere un potenziale leader del centrodestra.
Io penso che Parisi possa andare bene a patto che egli non "faccia solo il city manager" ma che abbia anche una "vena di populismo" che è tipica di ogni politico che si rispetti.
Tuttavia, Parisi lascia perplessa la Lega Nord.
Con la Lega Nord serve per forza un compromesso.
E' inutile girarci intorno.
Forza Italia deve essere sì un partito moderato ma non di centro.
Deve sapere anche creare il giusto rapporto con un soggetto politico come la Lega Nord.
Se Forza Italia fa il partito di centro che guarda con sospetto la Lega Nord, il centrodestra va a pezzi.
Mi viene in mente il Grand Old Party americano.
Il Grand Old Party americano ha un'ala più moderata ed una più dura.
Però, tutto il partito è alternativo ai Democrats.
Così debbono fare Forza Italia e Lega Nord.
Forza Italia, la Lega Nord ed altri movimenti dell'area di centrodestra debbono cominciare da subito a fare ciò.
Debbono muoversi già partendo dal sostegno al "no" al referendum sulle brutte riforme costituzionali proposte da Matteo Renzi.
Così si potrà fare un progetto a lungo termine.
Cordiali saluti.
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