su "Panorama" vi è un articolo di Claudio Martelli che è intitolato "L'ipocrisia dell'Italicum".
Il Partito Democratico e gli altri partiti si aggrovigliano sul referendum costituzionale e puntano a correggere (strumentalmente) il sistema elettorale.
I grillini di Luigi Di Maio fanno una migliore poiché tengono il timone e dicono "no" a tutti e due, alla riforma costituzionale al referendum e all'"Italicum".
Matteo Renzi è come Wile E. Coyote, detto anche Willy il Coyote, il noto personaggio dei cartoni animati della Warner Bros che insegue e cerca di catturare il roadrunner Beep Beep, con ogni genere di macchina da lui inventata.
Alle fine, tutte le invenzioni e le strategie si ritorcono contro Willy, il quale finisce male.
Credendo di potere "asfaltare" tutti alle elezioni, il premier Matteo Renzi si è fatto la legge elettorale, l'"Italicum" con premio di maggioranza alla lista e non alla coalizione.
In realtà, si sta vedendo che una legge simile favorisce il Movimento 5 Stelle.
Peccato, però, che questo non sia un cartone animato.
Per colpa della sua arroganza, Renzi rischia di consegnare l'Italia al Movimento 5 Stelle, un movimento che si fonda sulla protesta senza alcuna proposta.
Questo è un altro dei suoi disastri,
Ora, essendosi reso conto di ciò, Renzi vuole cambiare la legge elettorale, sostituendo il premio di lista con quello di coalizione.
Tuttavia, il fronte anti-Renzi si è allargato e nessuno vuole concedere al premier la possibilità di fargli cambiare l'"Italicum".
Renzi sta pagando la sua arroganza.
Cordiali saluti.
Sono d'accordo con te, niente altro da aggiungere
RispondiEliminaWile E. Coyote fa ridere. Renzi fa piangere.
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