Siamo alle solite

Cari amici ed amiche,

a Leno, in Provincia di Brescia, un marocchino ubriaco ha aggredito dei cittadini ed i carabinieri.
Il fatto è accaduto durante la "Notte Bianca".
Un bicchiere, e poi un altro. Così un africano ha alimentato la sua notte di follia. Un vaso colmo di alcol e di ira che è tracimato con violenza contro chiunque passasse davanti a suoi occhi. Cittadini, baristi e addirittura i militari sono stati vittima di quella collera alimenta dai troppi drink. "Io sono marocchino, voi siete solo dei bastardi italiani" ha urlato più volte durante la festa del paese. Dalle parole si è passati ai fatti. Dopo aver preso alcune bottiglie di vetro, il nordafricano le ha scagliate contro i dipendenti di un bar e i gestori di alcune bancarelle, appositamente allestite per l'evento.
La gente ha chiamato le autorità e sono arrivati i carabinieri.
Anche questi ultimi sono stati aggrediti.
Se,  nel tentare di fermarlo, un cittadino (o un carabiniere) avesse ferito gravemente o ucciso quell'immigrato ubriaco, quel cittadino (o quel carabiniere) sarebbe stato denunciato per "omicidio preterintenzionale con la gravante dello sfondo razziale"?
Infatti, qui in Italia può capitare una cosa del genere.
Il buonismo sta facendo grossi danni.
Sia chiaro, nessuno deve uccidere nessuno ma queste situazioni non sono accettabili.
Fatti come quelli di Leno capitano un po' troppo spesso.
Cordiali saluti.