Invidia sociale, due parole

Cari amici ed amiche,

la foto qui sopra mostra il noto showman Paolo Bonolis (seduto a destra) che viaggia su un jet privato.
La foto ha generato polemiche.
E' la solita storia: una certa cultura di una certa parte dell'Italia guarda chi è ricco come un malfattore a prescindere da tutto.
Certo, da una parte è vero che questa crisi generi una visione negativa.
Però, piantiamola con questa cultura ipocrita.
Bisogna distinguere chi è diventato ricco perché ha lavorato e ha avuto fortuna nelle sue imprese da chi è diventato ricco facendo il "furbetto".
Il primo va rispettato (poiché avere fortuna non è certo reato) ed il secondo va condannato.
Lo scrive uno che, come me, non è ricco.
Mi fa rabbia chi diventa ricco per azioni illecite ma rispetto profondamente chi diventa ricco per il suo lavoro e per la fortuna.
Fare una politica basata sull'invidia sociale crea solo problemi.
Infatti, se non c'è chi investe nel nostro Paese si finisce davvero molto male.
Cordiali saluti.