mi lascia alquanto perplesso l'attuale percorso intrapreso da Forza Italia.
Com'è noto, Stefano Parisi è diventato il nuovo "gestore" di Forza Italia.
Stefano Parisi è un manager valido e potrebbe fare bene, se riuscirà ad unire tutto il centrodestra.
Il problema riguarderà proprio le alleanze che costituiranno il centrodestra e le strategie che Parisi intenderà attuare riguardo a ciò.
Fratelli d'Italia e Lega Nord sono perplessi dal fatto che Parisi si sia piegato troppo verso i centristi, quando questi era candidato sindaco a Milano.
Questo non lo ha fatto vincere contro Giuseppe Sala.
Se Forza Italia farà una svolta centrista (magari alleandosi con il Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano) Lega Nord e Fratelli d'Italia non si alleeranno con esso.
Per contro, però, un centrodestra che non guarda un pochettino verso gli elettori più moderati rischia di perdere voti.
Nell'uno e nell'altro caso, il centrodestra non vince.
Questo è assodato.
Il centrodestra non può prescindere da un'alleanza con Lega Nord e Fratelli d'Italia ma non può nemmeno non avere una quota di voti dei moderati.
Servirà un giusto equilibrio.
Se ci riuscirà, Parisi farà una grande cosa.
In caso contrario, Parisi farà fiasco.
Di sicuro, un buon centrodestra dovrebbe avere forze alternative a quelle che ci governano oggi.
Ergo, sarebbe bene che Alfano e Denis Verdini stessero fuori.
Sarebbe già un primo passo.
Cordiali saluti.
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