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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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mercoledì 13 luglio 2016

Manlio Di Stefano prenda e porti a casa!

Cari amici ed amiche,

sul giornale "Rights Reporter" ho letto una bella lettera di una dodicenne ebrea al deputato del Movimento 5 Stelle Manlio Di Stefano.
Vi riporto uno stralcio di questa lettera:

"Carissimo Manlio Di Stefano, non sapevo che ti interessassi di storia e politica Mediorientale, anche perché su quella Italiana hai già grosse lacune. Quando affermi che Hamas, organizzazione terroristica, ha vinto le elezioni ometti di dire che la stessa situazione è stata rivissuta in epoche diverse. In Italia con Mussolini e in Germania con Hitler.


Ma tornando a noi, hai letto lo statuto di Hamas? Utilizzi lo stesso linguaggio di chi vuole distruggere lo Stato di Israele e parlare dei confini del 67 è ridicolo. Non ti permetto di criticare lo Stato di Israele, uno Stato Democratico, culturalmente, socialmente e tecnologicamente avanzato, un modello che dovrebbe essere il riferimento per molti Stati, inclusa l’Italia.

Altro aspetto che ti sfugge è il forte legame che c’è tra gli ebrei e Israele. Quindi parlare di antisionismo è come parlare di antisemitismo. Vedi, lo studio, la voglia di capire, le riflessioni indicano intelligenza. Al contrario il protagonismo, l’apparire, l’aggredire, indicano un solo parametro, “l’ignoranza” e tu caro Manlio Di Stefano appartieni alla seconda categoria, così come molti tuoi colleghi grillini
.".

Come si dice qui dalle mie parti, Manlio Di Stefano prenda e porti a casa.
Manlio Di Stefano studi meglio la storia e la questione di Israele ed abbandoni il suo sciocco pregiudizio verso lo Stato ebraico.
Hamas ha uno statuto in cui si vuole la distruzione di Israele.
Questa è una parte del succitato statuto:

"“E su di te abbiamo fatto scendere il Libro con la Verità, a conferma della Scrittura che era scesa in precedenza e lo abbiamo preservato da ogni alterazione. Giudica tra loro secondo quello che Allah ha fatto scendere, non conformarti alle loro passioni allontanandoti dalla verità che ti è giunta. A ognuno di voi abbiamo assegnato una via e un percorso. Se Allah avesse voluto, avrebbe fatto di voi una sola comunità. Vi ha voluto però provare con quel che vi ha dato. Gareggiate in opere buone: tutti ritornerete ad Allah ed Egli vi informerà a proposito delle cose sulle quali siete discordi” (Corano 5, 48).

Il Movimento di Resistenza Islamico è uno degli anelli della catena del jihad nella sua lotta contro l’invasione sionista. È legato all’anello rappresentata dal martire ‘Izz-Id-Din al-Qassam [1882-1935, su cui cfr. supra in questo volume] e dai suoi fratelli nel combattimento, i Fratelli Musulmani del 1936 [che continuarono la lotta dopo che al-Qassam fu ucciso nel 1935]. E la catena continua per collegarsi a un altro anello, il jihad degli sforzi dei Fratelli Musulmani nella guerra del 1948, nonché le operazioni di jihad dei Fratelli Musulmani nel 1968 e oltre.

Benché gli anelli siano distanti l’uno dall’altro, e molti ostacoli siano stati posti di fronte ai combattenti da coloro che si muovono agli ordini del sionismo così da rendere talora impossibile il perseguimento del jihad, il Movimento di Resistenza Islamico ha sempre cercato di corrispondere alle promesse di Allah, senza chiedersi quanto tempo ci sarebbe voluto. Il Profeta – le preghiere e la pace di Allah siano con Lui – dichiarò: “L’Ultimo Giorno non verrà finché tutti i musulmani non combatteranno contro gli ebrei, e i musulmani non li uccideranno, e fino a quando gli ebrei si nasconderanno dietro una pietra o un albero, e la pietra o l’albero diranno: O musulmano, o servo di Allah, c’è un ebreo nascosto dietro di me – vieni e uccidilo; ma l’albero di Gharqad non lo dirà, perché è l’albero degli ebrei” (citato da al-Bukhari e da Muslim)
.".

Hamas punta alla distruzione di Israele ed odia gli ebrei.
Non ci sono differenze tra la sua ideologia e quella dei nazisti.
Anzi, le due ideologie sono identiche.
Di Stefano impari e la smetta di parlare a vanvera e di insultare una nazione ed un popolo i cui nonni hanno conosciuto sofferenze e che oggi combatte contro i terroristi e che difende anche i cristiani di Terra Santa.
Con Hamas, anche questi ultimi avrebbero dei problemi.
Israel Am Chai.
Cordiali saluti.


2 commenti:

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Ringrazio un caro amico di questa foto.