leggete l'articolo de "Il Giornale", il quale è intitolato "Tra ruspe e assalti esplode l'Europa invasa dai profughi".
Questo è il punto più basso dell'emergenza migranti. Il doppio bubbone è scoppiato, era solo questione di tempo. Al confine greco-macedone e a Calais ieri è andato in scena uno spettacolo allucinante, con la violenza e la protesta a fondersi tragicamente.
Gli immigrati accampati in quelle zone si sono ribellati violentemente.
L'Unione Europea ha sempre imposto il suo rigore riguardo all'economia.
Questo rigore è oggi pagato a caro prezzo da noi cittadini dei Paesi europei.
Noi italiani lo sappiamo bene, vista la deflazione che ci sta colpendo, a causa del crollo dei consumi.
Invece, sull'immigrazione l'Unione Europea non è mai stata presente e gli Stati europei si sono arrangiati.
Molti di essi hanno chiuso le frontiere.
Mi viene quasi da dire un'iperbole: tra un po' la Francia murerà la galleria che mette in comunicazione la sua Autostrada A8 con la nostra Autostrada A10, la galleria "Cima Giralda" e l'Austria metterà il filo spinato al Brennero e al confine con il Friuli-Venezia Giulia.
Solo noi italiani siamo così poco accorti da avere lasciato le "porte aperte", con tutti i problemi che ne stanno venendo fuori.
Se questa è l'Unione Europea, il migliore auspicio è il suo fallimento.
L'Italia dovrebbe darsi una svegliata.
Cordiali saluti.
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