l'articolo "La fede quotidiana" riporta un'intervista a monsignor Lino Pizzi, vescovo di Forlì.
Dell'intervista riporto questo passaggio, con domanda del giornalista e risposta:
"Il confessore deve sempre e comunque assolvere?
” Non è assolutamente vero che il confessore debba sempre e comunque assolvere il penitente o essere indulgente. Certamente ci vuole tatto e grande misericordia, il confessore assolve e perdona, amministra la infinita misericordia di Dio, ma solo accerta un reale pentimento. Del resto il Catechismo che non possiamo ignorare e va studiato, ci indica prima della confessione che cosa fare”.
” Non è assolutamente vero che il confessore debba sempre e comunque assolvere il penitente o essere indulgente. Certamente ci vuole tatto e grande misericordia, il confessore assolve e perdona, amministra la infinita misericordia di Dio, ma solo accerta un reale pentimento. Del resto il Catechismo che non possiamo ignorare e va studiato, ci indica prima della confessione che cosa fare”.
Dio non è contro il peccatore ma è contro il peccato.
Quindi, l'uomo che pecca deve pentirsi sinceramente.
La misericordia non è buonismo.
Cordiali saluti.
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