l'amico e socio Morris Sonnino mi ha portato all'attenzione questa foto da lui postata su Facebook e da sempre da lui commentata così:
"Oggi vanno a piedi scalzi per manifestare solidarietà ai migranti. Da domani, tornano a indossare scarpe firmate di Armani, Louboutin, Tods etc. La marcia degli ipocriti.".
Ringrazio Morris.
Io trovo che l'atteggiamento di certa gente sia davvero ipocrita.
Ci sono sacerdoti che dicono: "Chi non accoglie i "profughi" è un cristiano senza carità".
A questi sacerdoti, io rispondo dicendo che in primo luogo si fa spontaneamente (e non per imposizione di dettami esterni) e pongo loro questa domanda:
"Mentre vi affannate tanto per questi immigrati clandestini (non sono profughi e l'ho scritto e detto a più riprese) avete mai pensato ai vostri parrocchiani?".
Io sono pronto a scommettere che tanti di questi parroci non sono andati nemmeno una volta almeno a benedire le case dei loro parrocchiani.
Papa Francesco ha detto che il pastore deve "prendere l'odore delle sue pecore".
Le "pecore" dei vari pastori della Chiesa sono prima di tutto coloro che fanno parte delle parrocchie a loro affidate e non gli immigrati clandestini, che in un Paese normale non hanno diritto di stare.
In secondo luogo, tanta parte di questa gente che manifesta per gli immigrati clandestini è gente che (magari) di giorno va vestita con abiti firmati e che fa lavori importanti.
Sono pronto anche a scommettere che queste persone non vorranno neppure ospitare gli immigrati clandestini nelle loro case.
Dunque, con quale titolo questa gente si permette di dare "lezioni di morale" a noi altri?
Mentre questa gente pensa agli immigrati clandestini ci sono italiani con molti problemi.
Però, questa gente non manifesta per questi ultimi.
Cordiali saluti.
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