ieri è iniziato il processo ad Alexander Boettcher, il giovane che insieme alla sua compagna Martina Levato, ha sfigurato con l'acido un ragazzo di nome Stefano Savi, che era stato scambiato per l'ex-fidanzato di lei, Antonio Margarito, che in passato aveva cercato di evirare.
Il fatto è accaduto il 28 dicembre 2014,
Stefano, che ha subito tanti interventi chirurgici ed è rimasto cieco da un occhio, era presente in aula e ha guardato Boettcher in faccia.
A mio modesto parere, Martina Levato e Alexander Boettcher meritano il massimo della pena.
Qui si è visto il male allo stato puro.
Questi due ragazzi non hanno agito per follia.
Un folle non fa nessun calcolo del male che vuole compiere.
Essi hanno agito lucidamente e scientemente perché hanno calcolato tutto.
Sembra quasi che una forza oscura abbia trasformato due giovani di buona famiglia e che tutto hanno avuto dalla vita in due mostri.
Per loro, fare questo rappresentava un'opera di "purificazione".
Questo concetto del "purificare eliminando chi può rappresentare un ostacolo o chi non ha la grazia di essere simpatico" è tipico di certe ideologie criminali del passato (come nazismo e comunismo) ed oggi è alle nostre porte, con la minaccia dell'ISIS.
Questo è diabolico.
Cordiali
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