Viterbo, città papale

Cari amici ed amiche,

uso questa foto dell'amica di Viterbo Francesca Romana Norcia Castaldo (che ringrazio) per parlare della città.
Viterbo non è una grossa città ma è molto importante sul piano storico e culturale.
Le sue origini sono molto antiche.
Nella sua zona sono state trovate tracce di insediamenti risalenti al Neolitico.
Secondo gli studi dell'umanista frate Annio (1437-1502), in loco vi fu una tetrapoli etrusca il cui acronimo fu FAVL (Fanum, Arbanum, Vetulonia, Longula) ma questa teoria si mostrò poco plausibile.
Invece, è probabile identificare Viterbo con la città etrusca di Surina.
Tuttavia, le notizie più certe risalgono al periodo dell'Alto Medioevo.
In quella zona vi era un "castrum" romano, il Castrum Herculis, in cui vi era un tempio dedicato ad Ercole,  che in seguito si trovò al confine tra la Tuscia longobarda ed il Ducato Romano, in mano ai Bizantini.
Con la donazione di Sutri (728 AD), Viterbo passò al Papato, per il quale iniziò il potere temporale.
Un documento papale dell'852 AD parlò del Castrum Viterbii come parte delle terre di San Pietro,.
Anche un documento dell'imperatore del Sacro Romano Impero della Nazione Germanica Ottone I di Sassonia (912-973) riconobbe Viterbo come parte dei domini della Chiesa.

Da qui iniziò la storia di Viterbo come "Città del Papa".

Verso la metà del XIII secolo, a Viterbo venne trasferita la sede papale e sempre lì, tra il 1268 ed il 1271, ci fu il primo Conclave.

Non riuscendo ad eleggere il Papa, i cardinali furono rinchiusi nell'aula del Palazzo papale dai viterbesi esasperati.

Dopo 1006 giorni di sede vacante fu eletto Papa Gregorio X.

Per questo Viterbo è importante.

Cordiali saluti.