Difendiamo le nostre tradizioni

Cari amici ed amiche,

sul blog "Ribellione Nazionale", ho scritto un articolo intitolato "Le tradizioni non debbono morire".
Prendo spunto anche dall'articolo scritto su questo blog dall'amica e collaboratrice Stephanie Caracciolo che è intitolato "L'Arte dei Salaroli".
Il cibo è tradizione.
L'articolo di Stephanie ne dà un esempio.
Nell'articolo sul blog "Ribellione Nazionale", io ho lanciato un monito.
La distruzione delle tradizioni passa anche attraverso il cibo.
Pensiamo a quelli che vogliono togliere la carne di maiale dalle mense...per "non scontentare i musulmani o quelli che non mangiano quella carne".

In Francia sta accadendo esattamente questo.
Come disse magnificamente il giornalista Renato Farina, così facendo arriva l'islamizzazione.
Se uno non vuole mangiare la carne di maiale non la mangi e chi la vuole mangiare ha il diritto di mangiarla.

Un popolo che non ha più tradizioni è un popolo destinato a morire subito.

Immaginate, ci vengono tolti i nostri cibi "per integrare chi arriva qui da noi".

Poi (cosa che già sta accadendo) ci vengono tolti anche i simboli della nostra cultura.

Non mi riferisco solo ai crocifissi.

Per esempio, mi riferisco anche all'insegnamento della "Divina Commedia" di Dante Alighieri, che qualcuno vorrebbe bandire perché la ritiene "islamofoba" ed "omofoba".

Questa è l'eutanasia di un popolo.

Questa è l'eutanasia del nostro popolo.

Allora, diamoci una svegliata e rendiamoci conto della nostra situazione.

Cordiali saluti.