leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato ""Togliti il crocifisso dal collo". Senegalese pesta una 12enne".
Una bambina di dodici anni è stata pestata da un coetaneo senegalese perché ella portava al collo un crocifisso e si è rifiutata di toglierselo in sua presenza.
Ai soliti "buonisti", voglio porre questa domanda: avete ancora il coraggio di parlare di "accoglienza senza condizioni"?
Se vado in casa di un'altra persona, io non mi metto a fare quello che voglio.
Ergo, qui in Italia, gli immigrati stanno facendo di tutto.
Nessuno fa capire loro che ci sono delle regole e che esse vanno rispettate.
Negli altri Paesi, chi approda lì e non riga dritto viene rispedito a casa.
Qui da noi è permesso tutto.
Questo è inaccettabile.
Cordiali saluti.
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