ieri, una troup della trasmissione "Quinta Colonna" è stata Padova.
La foto qui sopra (che ho preso da Facebook) mostra della gente intervistata.
La persona segnata dal cerchio è un immigrato.
Ebbene, un giornale (la cui pagina si vede nella parte in basso della foto) mostra questa persona che è accusata di avere rubato delle biciclette.
Se questa cosa rispondesse a verità non sarebbe messa in mostra una bella situazione.
A Padova monta una forte protesta contro la richiesta dei prefetti di accogliere gli immigrati clandestini nelle case.
Qui c'è qualcosa di assai sbagliato.
Qui in Italia si parla tanti di "accoglienza degli immigrati" ma ci sono italiani che rischiano di perdere le proprie case o perché le banche le pignorano perché le famiglie non sono più in grado di pagare il mutuo o perché le famiglie non riescono più a pagare gli affitti.
Questa cosa è gravissima per ciò che concerne le case popolari.
Leggete l'articolo del sito "Il Ghirlandaio" che è intitolato "Case popolari: il 2015 si apre con l'emergenza sfratti. E si fa appello a Renzi".
L'articolo inizia così:
"Il Ghirlandaio) Milano, 30 dic. Un giorno ancora, poi la proroga degli sfratti per i cittadini più deboli scadrà. Dal primo gennaio 2015, dunque, sarà ancora emergenza abitativa anche a Milano, perché anche quegli anziani a basso reddito, malati terminali e disabili rischieranno di nuovo di non avere un tetto. Le decisioni prese in questo anno non sono servite per risolvere i problemi del capoluogo lombardo così come non sono servite per il resto della regione, ma hanno solo tamponato i buchi. “Come nel passato, nessuna risposta alternativa alla strada è stata offerta alle circa tremila famiglie tra Milano e provincia e il governo fa finta che il problema non esista” ha dichiarato il segretario generale del Sunia Milano (Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari) Stefano Chiappelli.
Se sono tremila i nuclei familiari a rischio a Milano, il numero sale a circa 30 mila a livello nazionale: e infatti questa situazione accomuna tutte le città italiane. A fine dicembre anche il Codacons ha evidenziato come l'emergenza casa non accenni a placarsi, con il numero di sfratti che ha superato quota 30 mila nel 2014 (oltre il 7% in più rispetto al 2013), per un totale di oltre 330 mila negli ultimi cinque anni. Moltissimi gli appelli al presidente del Consiglio Matteo Renzi da tutta Italia, per una ulteriore proroga del provvedimento. “In una situazione come questa prorogare gli sfratti è una questione di decenza” ha detto ancora Chiappelli. “Non si può far cadere sulle spalle di questi cittadini l’incapacità di affrontare una situazione così grave e prevedibile: il governo ha ancora tempo per rimediare con il decreto Milleproroghe”".
Mentre ci sono italiani che rischiano di restare senza un tetto sopra alla testa agli immigrati viene concesso tutto.
Inoltre, certi personaggi non migliorano le cose.
Basti pensare a quello che ha detto la presidentessa della Camera dei Deputati Laura Boldrini che ha detto che gli immigrati debbono avere la precedenza.
Questo Paese è impazzito!
Gli immigrati vogliono venire qui?
Bene, possono farlo ma debbono rispettare le nostre regole e non debbono pensare che tutto sia a loro dovuto.
Gli immigrati vogliono venire qui?
Bene, possono farlo ma debbono rispettare le nostre regole e non debbono pensare che tutto sia a loro dovuto.
Cordiali saluti.
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