leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Se arriva l'Isis 23 studenti su 25 si convertono".
Il quotidiano ha ripreso un articolo del giornale online "Il Sussidiario" che è comparso ieri.
In una qualunque città italiana, in una qualunque scuola media, in una classe Terza sorge una discussione sull'integralismo islamico e sul terrorismo. I ragazzi chiedono all'insegnante notizie sull'ISIS: chi sono, qual è il loro programma, quali sono i loro metodi, e così via. La risposta dell'insegnante è circostanziata. Spiega che molti suoi aderenti vengono dall'Europa, che spesso sono perfettamente integrati, benestanti, laureati, o che sono occidentali che si sono convertiti all'Islam e che uno dei loro celebri tagliagole era stato un celebre disc jockey. Spiega che quelli dell'ISIS distruggono tutti i simboli cristiani e uccidono chiunque non si converta all'islam e diverse altre cose.
Alla domanda dell'insegnante su cosa farebbero quegli alunni se l'ISIS arrivasse qui da noi la risposta è stata uno shock.
Su 25 alunni, 23 hanno detto che se l'ISIS arrivasse qui in Italia si convertirebbero all'Islam per salvarsi.
Queste sarebbero le giovani generazioni, il futuro dello nostra società?
Le varie lobbies laiciste si sono proposte di distruggere la nostra società.
Per fare morire una pianta basta farne marcire le radici.
Quello che stanno facendo le lobbies laiciste è la distruzione delle nostre radici.
In nome della "tolleranza e dell'accoglienza" si impedisce di festeggiare il Natale nelle scuole.
Si vuole imporre l'ideologia "gender".
Nei libri di testo scolastici si scrive le Crociate furono un'azione offensiva contro l'Islam mentre in realtà furono un'azione difensiva da parte dei cristiani.
Nei libri di testo scolastici si scrive le Crociate furono un'azione offensiva contro l'Islam mentre in realtà furono un'azione difensiva da parte dei cristiani.
Chi si dice cristiano ed espone i suoi principi viene accusato di essere "omofobo", "integralista", "fanatico" e quant'altro.
Le "Sentinelle in Piedi", che manifestano per la famiglia, vengono aggredite dagli esponenti dei centri sociali e delle lobbies gay.
Così facendo si distruggono le radici della nostra società.
Di fronte a ciò l'ISIS ha un gioco facile.
Infatti, chi non ha radici è più facilmente soggiogabile e può essere abbindolato con meno difficoltà.
Per questo, per esempio, gli Israeliani non sono soggiogabili dagli integralisti islamici.
Gli Israeliani non hanno paura di mostrare le radici.
Se l'ISIS arrivasse da noi e se l'Italia diventasse uno Stato islamico, io andrei in Israele, diventerei israeliano e sarei pronto a combattere contro quella gente che ama tagliare le gole.
Cordiali saluti.
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