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giovedì 5 marzo 2015

Quesa Unione Mincio-Po non convince!

Cari amici ed amiche,

ieri sera sono stato ad un incontro con i cittadini voluto dal Sindaco Federico Baruffaldi, presso la Sala Civica "G. Di Capi", in località Barbasso, una delle frazioni del Comune di Roncoferraro.
Il tema in questione è stato la contestatissima Unione Mincio-Po, un'unione intercomunale che qualcuno vuole fare tra i Comuni di Roncoferraro, Sustinente, Serravalle Po ed Ostiglia.
Ora, io non discuto tanto le note tecniche esposte dal Sindaco e dal dottor Maurizio Pellizzer, presidente dell'Ente Parco del Mincio ed ex-Sindaco di Monzambano né dico che le unioni intercomunali non siano da fare, per via dei parametri del "Patto di Stabilità" voluto dalle pessime politiche europee e di fatto imposto all'Italia.
Il problema è questa unione intercomunale che si vuole fare, l'Unione Mincio-Po.
Come si suol dire, Roncoferraro c'entra come il cavolo a merenda con Ostiglia, Serravalle Po e Sustinente né dal punto di vista degli ambiti territoriali né da quello della storia.
Per esempio, a livello sanitario, Roncoferraro fa parte dell'ambito dell'ASL di Mantova.
Gli altri tre Comuni, invece, sono parte dell'ASL di Ostiglia.
Inoltre, riguardo alla scuola e ai plessi scolastici, Roncoferraro ha già una collaborazione con Castel d'Ario e Villimpenta, con i quali forma un Istituto Comprensivo e fa parte dell'ambito di Mantova.
Va detto che nessuno studente che esce dalle Scuole Medie di Roncoferraro va a studiare nelle Scuole Superiori di Ostiglia.
Basterebbe trasformare l'insieme varie convenzioni con i Comuni di Castel d'Ario e Villimpenta in un'unione intercomunale e magari estenderla a Castelbelforte e Bigarello.
Nell'incontro di ieri sera ho preferito non intervenire per non surriscaldare ulteriormente un clima già molto acceso.
Questa scelta del Sindaco è stata criticata da molti, anche del suo stesso partito, il Partito Democratico.
Come ho scritto prima, visto il clima tirato, io ho preferito non intervenire.
Però, se avessi deciso di dire la mia, io avrei ricordato al Sindaco che la sua amministrazione non ha avuto una grande interlocuzione con i Comuni di Castel d'Ario e Villimpenta, visto che il Commissario prefettizio di Castel d'Ario ed il Sindaco di Villimpenta Simone Zaghini hanno saputo di questa Unione Mincio-Po, che di fatto farebbe rescindere tutte le convenzioni con questi due Comuni, attraverso i giornali e non dai diretti interessati.
Ricordo che la spesa media pro-capite di Roncoferraro è molto più bassa di quella di Sustinente, Serravalle Po ed Ostiglia.
Anche da un punto di vista geografico, Roncoferraro non c'entra con Sustinente , Serravalle Po ed Ostiglia.
Inoltre, le unioni intercomunali possono portare alle fusioni tra Comuni.
Anzi, tecnicamente, questo tipo di unioni dovrebbero essere propedeutiche alle fusioni, nel lungo periodo.
Se così fosse e se questa Unione Mincio-Po fosse implementata, Roncoferraro non sarebbe il capoluogo.
Infatti, Ostiglia avrebbe la precedenza.
Dunque, il progetto è di per sé abborracciato e cervellotico e Roncoferraro potrebbe non trarre dei benefici da esso.
Cordiali saluti.




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Ringrazio un caro amico di questa foto.