oggi, giorno di San Patrizio, faccio gli auguri di buon onomastico a tutti coloro che si chiamano Patrizio o Patrizia.
Questo articolo è dedicato a loro.
Ad Orvieto (Terni) vi è un'opera architettonica dedicata a San Patrizio.
Quest'opera è il Pozzo di San Patrizio (385-461).
Ora, questo pozzo ha un legame con la leggenda irlandese di Lough Derg (Donegal).
In quel lago (lough in irlandese) vi è una profonda caverna.
Secondo la leggenda, essa sarebbe stata indicata da Cristo a San Patrizio come luogo di preghiera e raccoglimento affinché potesse mostrare le pene dell'Inferno ai più increduli.
La caverna divenne luogo di pellegrinaggio e prese il nome di Purgatorio di San Patrizio.
Ora, tra il 1527 ed il 1537, l'architetto Antonio da Sangallo il Giovane costruì il pozzo di San Patrizio ad Orvieto.
Questo pozzo fu voluto da Papa Clemente VII (1478-1534), il quale lasciò Roma e andò ad Orvieto dopo il famoso Sacco operato dai lanzichenecchi.
Per tutelarsi da altri assedi, egli volle fare costruire il pozzo, per l'approvvigionamento idrico.
Questo pozzo ha due rampe elicoidali autonome così chi porta su l'acqua non incontra chi va giù a prenderla.
Queste sono le caratteristiche:
- Il pozzo, profondo 53,15 metri, è stato realizzato scavando nel tufo dell'altopiano tozzo ed alto della valle tiberina dove sorge il paese di Orvieto, una pietra abbastanza dura ma che ora sta risentendo, dopo vari secoli, degli scarichi fognari.
- Ha forma cilindrica a base circolare con diametro di 13 m.
- Gli scalini sono 248, e i finestroni che vi danno luce sono 70.
Il nome del pozzo deriva dal fatto che esso ricordo il Purgatorio di San Patrizio in Irlanda.
Cordiali saluti.
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