Cari amici ed amiche,
domenica si è commemorato don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione.
Parlando con questa associazione, Papa Francesco ha detto:
"Uscire significa anche respingere l'autoreferenzialità, in tutte le sue forme, significa saper ascoltare chi non è come noi, imparando da tutti, con umiltà sincera. Quando siamo schiavi dell'autoreferenzialità finiamo per coltivare una "spiritualità di etichetta": "io sono CL". Questa è l'etichetta. E poi cadiamo nelle mille troppe che ci offre il compiacimento autoreferenziale, quel guardarci allo specchio che ci porta a disorientarci e a trasformarci in meri impresari di una ONG".
Il rischio di autoreferenzialità colpisce tutti.
Poiché al cospetto del Papa vi era Comunione e Liberazione, ha lanciato questo monito a quell'associazione.
Questo monito, però, era implicitamente rivolto a tutti.
Tutti noi rischiamo di metterci delle etichette.
C'è chi dice di essere cattolico, di Comunione e Liberazione o di qualsiasi altra associazione.
Però, dietro a questo dire di appartenere ad un gruppo cosa ci può essere?
Spesso e volentieri si dice di appartenere ad un gruppo o ad una religione per fare vedere a tutti di appartenere a quel gruppo o a quella religione, come se quell'appartenenza a quella determinata realtà fosse un gioiello da mettersi addosso.
In realtà, essere in un gruppo o aderire ad una religione comporta anche l'avere un comportamento coerente con quel gruppo o quella religione.
Questo è difficile perché ogni uomo ha il suo carattere, il suo modo di agire e le sue debolezze.
Quando le debolezze prendono il sopravvento scatta l'autoreferenzialità.
Una persona dice di appartenere a quel gruppo ma poi agisce di testa sua.
Oltre a ciò, vi può essere anche un'altra situazione in cui coloro che fanno parte di quel gruppo tendono a volersi omologare.
Questo trasforma quel gruppo in una realtà settaria e divisiva.
Anche questo atteggiamento è una forma di autoreferenzialità, una forma di autoreferenzialità che pietrifica di fatto il carisma.
Come ha detto il Papa, la fedeltà al carisma non significa pietrificarlo.
Infatti il diavolo quello che pietrifica e che crea divisioni.
Bisogna sapere ascoltare.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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