dal gennaio 2012, io collaboro con il Comitato Manifestazioni Roncoferraro.
Ora, traccio un bilancio di questa collaborazione che era iniziata nell'ambito del rapporto con il Circolo "Roncoferraro Giovani e Futuro", di cui facevo parte.
L'anno 2012 è stato difficile per me.
Avevo un'idea alquanto limitata del Comitato Manifestazioni Roncoferraro e dei suoi meccanismi interni.
Inoltre, ero anche svantaggiato dal fatto di non avere il giro di amici a Roncoferraro.
Tuttora, a Roncoferraro non ho un grosso giro d'amici.
Tutte le amicizie più importanti che ho avuto (e che ho) sono di fuori.
Facebook conferma questo trend.
Per me vale il detto che recita: "Nemo propheta in patria".
Quando si parla di me si dice; "Di fatto, Antonio Gabriele Fucilone non è un roncoferrarese".
Questo era uno svantaggio.
Forse, almeno all'inizio, anche quelli del comitato avranno avuto qualche diffidenza nei miei confronti.
Ciò era perfettamente normale. Di norma, non si ama ciò che non si conosce o (in questo caso) chi non si conosce.
Questa collaborazione era iniziata lavorando nelle feste come cantiniere.
Anche qui ci sarebbe da dire.
Infatti, a causa di problemi di salute e di situazioni precedenti poco piacevoli, io sono astemio da 17 anni.
Poi, però, le sinergie si erano create e questa situazione aveva incominciato ad essermi gradita.
Già nel 2013 mi ero inserito meglio.
Non mi ero limitato solo a partecipare alle feste (sempre come cantiniere) ma anche a dare una mano alla preparazione e a partecipare di più alle riunioni che si tengono ogni lunedì.
Avevo iniziato anche ad entrare di più nei meccanismi del comitato e a conoscerne meglio gli aspetti.
Il 2014 è andato meglio del 2014.
Oramai, vengo considerato parte della realtà del comitato ed io stesso mi considero parte.
Ora, in questi quattro anni, io ho potuto studiare le criticità della realtà roncoferrarese, per una possibile valorizzazione del Comitato Manifestazioni Roncoferraro.
Il Comune di Roncoferraro è circondato da tre Comuni che in fatto di feste di Paese sono molto competitivi.
Sto parlando di San Giorgio di Mantova, Castel d'Ario e Villimpenta.
In questi Comuni vi sono comitati di paese grossi e bene organizzato e che sono collegati con le municipalità.
Quindi, le feste che essi fanno sono ben reclamizzate e molto partecipate.
Oltre a questo, nel Comune di Roncoferraro vi è un forte frazionamento dovuto al fatto che il territorio comunale sia composito.
Vi sono 11 frazioni: Roncoferraro, Casale Nosedole, Villa Garibaldi, Barbassolo, Barbasso, Cadé, Castelletto Borgo, Pontemerlano, Barbasso, Garolda e Governolo.
Tra queste, Roncoferraro, Nosedole, Villa Garibaldi, Barbassolo, Barbasso, Casale e Governolo hanno ciascuno il proprio comitato di paese.
Purtroppo, a Roncoferraro non si fa sistema.
Ergo, ciascuna frazione tende ad andare per i fatti suoi, anziché creare delle sinergie con le altre.
Quindi, il Comitato Manifestazioni Roncoferraro e Roncoferraro stessa risentono sia della concorrenza esterna e sia di quella delle altre frazioni del Comune.
A questo punto, per fare emergere Roncoferraro ed il suo comitato bisogna allargare il giro di quest'ultimo.
Infatti, i piatti prodotti durante le feste (Festa del Pesce, Sagra di San Giovanni-Festa dla Psina e Festa dei Risotti) sono di qualità medio-alta, se non addirittura alta.
Alcuni (come i ravioli di zucca, il risotto con le rane, il risotto con la psina e la torta "Margherita") potrebbero essere tranquillamente serviti in una trattoria di buon livello o in un ristorante.
Bisogna fare conoscere questi piatti.
All'inizio della collaborazione, io avevo proposto al comitato di farsi un blog.
La proposta era stata recepita.
Oggi, infatti, si deve avere anche una visibilità su internet.
Questa visibilità deve riguardare soprattutto le attività del comitato ed i piatti che esso produce.
Ciò deve fare sì che si possano attirare avventori per le feste.
Riguardo agli avventori, vi sarebbe un potenziale bacino costituto dalla gente che abita nel territorio comunale di Roncoferraro, quella dei Comuni limitrofi, quella delle Province limitrofe ed anche i turisti.
Roncoferraro dista da Mantova circa 16 Km.
Mantova è città d'arte ed è stata riconosciuta anche Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO.
A Mantova vi è turismo culturale e religioso.
A mio modesto parere si dovrebbe puntare anche sui turisti.
Per questo, quando era stato fatto il blog del comitato, avevo suggerito di dotarlo anche di traduttore.
In questo modo, verrebbe più gente e ciò gioverebbe al comitato e a tutta la realtà roncoferrarese.
Giusto l'anno scorso, erano venuti a mangiare il risotto dei turisti francesi.
L'anno prima erano venuti degli olandesi.
Questo deve essere preso come un buon segnale.
La mia mission nel Comitato Manifestazioni Roncoferraro sarà quella di allargare il giro, anche parlando (di tanto in tanto) delle attività della succitata associazione su questo blog.
Questo blog ha avuto un certo incremento di pubblico (anche grazie al lavoro enorme dell'amica e collaboratrice Stephanie Caracciolo, a cui io sarò sempre grato) e con esso posso contribuire ad allargare il giro.
Così si valorizzano Roncoferraro ed il suo comitato.
Cordiali saluti.
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