alcuni anglicani sostengono che la loro Chiesa sia sempre nata in totale indipendenza dal Papa.
La realtà è diversa.
Ora, secondo una leggenda, San Giuseppe d'Arimatea sarebbe approdato a Glastonbury (nell'attuale Inghilterra) e lì avrebbe piantato il suo bastone, da cui sarebbe nato il famoso biancospino.
A Galstonbury, Giuseppe avrebbe portato anche il Santo Graal.
In realtà, il Cristianesimo arrivò nelle Isole Britanniche tra il IV ed il V secolo AD, con le legioni romane e ad opera delle missioni di San Ninian e San Patrizio.
Durante il periodo dell'imperatore Costantino I (306 AD-337 AD) il Cristianesimo si sviluppò.
Si sviluppò però una Chiesa diversa da quella romana.
Queste differenze si acuirono nel V secolo AD, quando le legioni romane abbandonarono la Britannia, per difendere Roma dai barbari.
Le Chiese britanniche restarono isolate.
Nel Sinodo di Whitby (664 AD) si cercò una riconciliazione con Roma.
Queste furono le differenze con la Chiesa di Roma:
- Il metodo per calcolare la data della Pasqua, che veniva celebrata all'equinozio di primavera e che in seguito fu celebrata la prima domenica dopo la prima luna piena successiva all'equinozio.
- Il metodo di tonsura, praticato dai monaci: nel cristianesimo celtico si radeva la fronte da un orecchio all'altro, ma accettato in seguito di radere la corona al centro della testa.
- L'autorità dei vescovi era concepita in modo diverso: nel cristianesimo celtico era generalmente attribuita agli abati o alle badesse dei monasteri, ovvero a persone che non necessariamente avevano l'ordine sacerdotale. In seguito gli abati furono eletti vescovi delle diocesi. Il ruolo delle donne nell'organizzazione ecclesiastica fu parimenti ridimensionato.
- L'esenzione dalla macchia del peccato originale riguardava secondo il cristianesimo celtico non solo Gesù e Maria, concepiti senza peccato per volere di Dio, e San Giovanni Battista, nato senza peccato originale in seguito all'essere stato "ripieno di Spirito Santo quando era ancora nel ventre materno, ma anche altri personaggi, come il biblico Giosuè, ai quali questa qualità non era riconosciuta dalla Chiesa romana.
- Il cristianesimo celtico aveva elaborato i concetti dell'Immacolata Concezione e dell'Assunzione di Maria, derivati dalla dottrina dell'esenzione di Maria dal peccato originale (affermando :"Decuit, potuit, fecit" , ovvero "Era appropriato, [Dio] poteva, [Dio] lo fece"). L'Immacolata Concezione divenne dogma della Chiesa cattolica nel 1854 l'Assunzione di Maria nel 1950.
- I bambini morti senza battesimo secondo l'affermazione teologica espressa dal Sinodo di Cartagine nel 418 su pressione di sant'Agostino di Ippona erano destinati all'inferno, dove tuttavia subivano sofferenze e punizioni estremamente blande, ed erano pertanto sepolti in terreno non consacrato come i suicidi, i criminali e gli eretici. Il cristianesimo celtico riteneva invece che "la pioggia che cadeva dai cornicioni delle chiese" li avrebbe battezzati.
- Il battesimo era celebrato nel cristianesimo celtico quattro volte l'anno, ma in seguito si praticò il battesimo dei bambini entro gli otto giorni dalla nascita.
- La confessione personale privata fu inventata nel cristianesimo celtico, sconosciuta altrove prima del VI secolo, mentre la Chiesa romana richiedeva una penitenza pubblica (Nota Bene: Lo status di penitente era pubblico, non era pubblica l'accusa dei peccati che avveniva privatamente, davanti al solo vescovo).
- Secondo la Chiesa romana, questa era alimentata dal sangue dei martiri, mentre la Chiesa celtica non aveva "né martiri, né autorità": Roma inviò per questo motivo in dono numerose reliquie.
- La persecuzione della stregoneria non fu mai attuata: in Irlanda il primo sinodo di Patrick aveva comminato la scomunica contro chi perseguitasse le streghe e l'accusatore dell'unico processo contro le streghe avvenuto in Irlanda nel XIV secolo, fu a sua volta processato per eresia e dovette fuggire ad Avignone presso papa Giovanni XXII. La persecuzione contro le streghe non ebbe luogo neppure in Scozia.
- Il cristianesimo celtico utilizzava il simbolo della croce celtica, una croce simmetrica sovrapposta ad un cerchio, tuttora utilizzata anche come simbolo della cultura celtica.
Nel 410 AD, i Romani lasciarono la Britannia e la Chiesa celtica perse ogni contatto con Roma.
In Britannia arrivarono così popoli come Angli, Sassoni e Juti, i quali erano germani e pagani.
Il Cristianesimo scomparve così in gran parte della Britannia.
Nel 597 AD, Papa Gregorio I (540-604) affidò al monaco Agostino (534-604) la missione di evangelizzazione degli Angli, dei Sassoni e degli Juti.
Questi andò in Britannia e costruì una Chiesa a Canterbury, ove divenne il primo arcivescovo.
La Chiesa venne ricostruita secondo la tradizione romana.
Agostino venne canonizzato.
Quindi, la Chiesa anglicana attuale non succedette a quella celtica ma a quella romana che si creò con l'arrivo di Sant'Agostino.
L'affermazione di certi anglicani non è così vera.
Cordiali saluti.
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