Torino-Milan |
ieri, il Milan non è andato oltre 1-1 a Torino contro il Torino.
Andato subito in vantaggio con Menez, la squadra allenata da Filippo Inzaghi ha sofferto per cinquanta minuti, dopo l'espulsione di Mattia De Sciglio, alla fine il Torino ha pareggiato con Glik su palla inattiva.
Il Toro ha rischiato anche di vincere.
Tra la partita (brutta e persa malamente) con il Sassuolo che è stata giocata nel giorno dell'Epifania e questa con il Torino, il Milan non ha iniziato l'anno nuovo nel migliore dei modi.
Sicuramente, la squadra ha gravi carenze nella rosa, specie nella fase difensiva.
Da milanista mi spiace dirlo ma questo Milan non è competitivo.
Quanto al tecnico Inzaghi, lui paga l'inesperienza.
Inzaghi si è trovato subito ad allenare una squadra di rango, senza avere fatto prima una gavetta in una squadra meno blasonata.
Quindi, gli sono state date tante responsabilità.
Comunque, Inzaghi è il meno colpevole.
Quello che egli non ha in esperienza lo ha in carattere, in voglia di fare e in competenza.
Il problema è ben altra cosa.
La squadra, infatti, è debole ed il fatto che non siano state fatte campagne acquisti sostanziose (come avveniva in altri anni) ha demotivato chi già c'è.
I giocatori sanno già che la squadra non vincerà.
Quando si gioca per il terzo posto come obiettivo massimo si parte già senza motivazioni.
A questo punto, bisogna fare una riflessione.
Se ha i soldi, la proprietà compri i giocatori forti.
Se non ha i soldi, la proprietà venda la società di calcio milanese o si trovi un socio munifico o per essa ci saranno anni bui.
Cordiali saluti.
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